Emergenza terremoto: il bilancio della nostra attività

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emergenza terremoto

Il 2016 è stato tragicamente segnato dal terremoto, le cui scosse, dopo l’evento devastante del 24 agosto, hanno continuato a non dare tregua alle popolazioni del centro Italia anche per i mesi successivi. Noi di ANDI e Fondazione ANDI ci siamo subito attivati,organizzando una raccolta fondi straordinaria e dando la nostra piena disponibilità alle autorità competenti per fornire assistenza medica-odontoiatrica. Così per due mesi, dal 26 settembre al 30 novembre, abbiamo attivato presso il PASS (Posto di Assistenza Socio Sanitaria) di Amatrice una unità mobile per garantire assistenza odontoiatrica gratuita alle persone colpite dal sisma e ai soccorritori.
In questo intenso periodo sono stati presi in cura 248 pazienti per un totale di 304 prestazioni eseguite. Nello specifico si è trattato di 177 interventi di terapia conservativa, 55 di chirurgia, 22 sedute di igiene orale, 51 visite di controllo. A queste, per molti, si è aggiunta la necessità di nuove protesi, soprattutto rimovibili. E grazie alla collaborazione e alla generosità dei colleghi dell'AIOP (Accademia italiana di odontoiatria protesica) sono state eseguite 59 protesi da parte di 4 odontotecnici, per un valore pari a 5.750 euro di materiale utilizzato, a cui si deve aggiungere il lavoro volontario dei tecnici.
Un ottimo risultato raggiunto grazie alla disponibilità dei dottori Andrea e Fabio Peschiulli e ad ANDI Lecce, che hanno messo a disposizione l’odonto-ambulanza, e all’impegno di 43 colleghi volontari che tre giorni a settimana, ogni lunedì, mercoledì e sabato, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, hanno garantito l’efficienza dell’ambulatorio. I dentisti volontari sono venuti da Ancona, Ascoli Piceno, Chieti, L’Aquila, Macerata, Pescara, Rieti, Roma, Terni e Teramo. In molti, da ogni parte d’Italia, hanno dato la propria disponibilità ma, per non appesantire la gestione logistica, si è deciso di scegliere solo quei soci in grado di andare e tornare a casa in giornata. A coordinare i volontari e a monitorare l’andamento delle richieste di cura per tutto il periodo c’è stato il dottor Paolo Bizzoni, responsabile sanitario della struttura, socio ANDI di Amatrice e tra coloro i quali hanno perso casa e studio durante il terremoto.
I costi di gestione del mezzo e quelli per il materiale di consumo utilizzato nello svolgimento delle prestazioni odontoiatriche sono stati completamente a carico di Fondazione ANDI.
Un importante risultato frutto del lavoro di squadra di tutta ANDI, partendo dai presidenti provinciali e regionali e dai soci che con generosità hanno donato per questa causa, raccogliendo in totale 38.710 euro, per arrivare a tutti quei colleghi che immediatamente, prima ancora che venisse decisa la tipologia di intervento, si sono messi a disposizione come volontari. A loro si aggiungono anche alcuni grandi studi e aziende oltre a Henry Schein Krugg che, ancora una volta, si è dimostrata particolarmente generosa e disponibile, donandoci tantissimo materiale di consumo per il presidio odontoiatrico. ●