Doctor OS da 30 anni al vostro fianco nello studio

30 anni Doctor OS

Il 15 gennaio del 1990 abbiamo sfogliato la prima copia di Doctor OS, quella che avevamo definito la rivista che mancava.

All’epoca, infatti, le pubblicazioni rivolte all’odontoiatra erano dedicate unicamente all’aggiornamento clinico e tecnologico, mentre il nostro gruppo di lavoro, nel delineare il piano editoriale della nuova rivista, aveva colto la polivalenza della figura dell’odontoiatra.

L’immagine che avevamo in mente era quella di Giano, la divinità bifronte, a indicare il passaggio dal passato al futuro, ma anche una visione a 360 gradi del nostro lettore: un clinico, ma anche un manager chiamato a gestire la propria realtà aziendale fatta di dipendenti, collaboratori e pazienti.

Per queste ragioni Doctor OS è stata la prima rivista in Italia ad abbinare l’aggiornamento scientifico all’informazione professionale nel senso più ampio del termine, con il contributo di autori dalle competenze diverse rispetto a quella dentale, come avvocati, fiscalisti, esperti di marketing e gestione, ma anche psicologi e architetti. L’obiettivo era e rimane quello di raggiungere l’equilibrio armonico tra i diversi ruoli che il dentista deve assumere: questa è la formula di Doctor OS che ha permesso alla rivista di consolidare negli anni il proprio posto nello studio odontoiatrico quale strumento di lavoro vivo e moderno, libero da pesanti paludamenti e più vicino alla pratica quotidiana.

editoriale Doctor OS
il primo editoriale di Doctor OS, pubblicato nel gennaio 1990

Infine ci piace sottolineare che, oltre a costituire un compagno di lavoro affidabile, Doctor OS ha sempre voluto distinguersi anche attraverso l’eleganza grafica, che, grazie alla creatività dei nostri designer, ne definisce l’inconfondibile fisionomia.

I consensi che la rivista ha ricevuto in questi 30 anni sono stati ovviamente gratificanti, soprattutto perché confermano il valore della scelta editoriale e la qualità della rivista, che a pieno titolo è una delle testate di riferimento dell’odontoiatria italiana e si affianca ad altre pubblicazioni di Ariesdue proiettate sulla più vasta realtà dell’editoria scientifica internazionale.

Tutto ciò è stato ed è possibile grazie alle autorevoli direzioni scientifiche che si sono succedute, in primis il professor Enrico Gherlone attualmente in carica e coloro che, andando a ritroso nel tempo, lo hanno preceduto: Giovanni Dolci, Pietro Lorenzo Negri, Giovanni Cossellu e Benigno Passagrilli.

Non dimentichiamo poi i tanti autori e collaboratori illustri che hanno arricchito le nostre pagine dal 1990 a oggi. Alcuni purtroppo non ci sono più, altri hanno preso strade diverse, molti ancora continuano a dare il loro sostegno alla rivista; è impossibile qui elencarli tutti, perciò ne nominiamo uno solo: l’amico Massimo Lotito.

A tutti il nostro grazie e…
ad maiora semper.