Trentuno anni or sono, nasceva la “Fondazione Prof. Luigi Castagnola”, allo scopo di trasmettere nel tempo quell’insegnamento che per il Maestro aveva rappresentato lo scopo di tutta la sua vita.
Il Prof. Castagnola, Gigi per gli amici, è stato per me Maestro e Amico e rimane ancora oggi, a 11 anni dalla sua scomparsa, un esempio di onestà, di cultura e umanità.
Il cammino di questa istituzione che ha elargito cultura, disinteressatamente, a migliaia di odontoiatri con i più bei nomi dell’odontoiatria italiana e internazionale è sempre proseguito nel segno dell’Amicizia e nel ricordo del Maestro, inoltre il suo successo va ricercato nella serietà scientifica dei suoi programmi e degli interpreti che sono stati chiamati a svolgerli oltre che all’osservanza e rispetto delle norme deontologiche.

Dopo tanti anni di Montecatini e Rimini, il programma scientifico del 61° Corso “Biologia e tecnica in protesi, implantologia ed endodonzia” è approdato per la prima volta a Milano nell’aula magna dell’Università Vita-Salute San Raffaele ospite del prof. Enrico Gherlone cui va il nostro ringraziamento e tutta la nostra riconoscenza.
Il prof. Enrico Gherlone ha colto l’occasione del corso per dedicare un’aula dell’ateneo milanese all’indimenticabile dott. Ivano Casartelli, scomparso pochi anni or sono.
Il programma scientifico del corso si è incentrato su alcuni aspetti della moderna pratica implantologica, protesica ed endodontica, branche coinvolte in modo profondo dallo sviluppo di nuovi presidi e nuove metodiche sempre più innovative; questo ha determinato in molti casi una vera rivoluzione delle tecniche stesse e talora degli stessi piani di trattamento.
Il prof. Gherlone ha aperto i lavori e insieme al dott. Russo ed al sig. Levratto, ha discusso ampiamente sul tema se l’implantologia protesicamente guidata e quella anatomicamente guidata possano ritenersi realtà conciliabili.
Nel pomeriggio, i dott. Ferri e Cannizzaro hanno trattato a tutto campo la necessità che nella pratica quotidiana sia sempre rispettata una corretta tempistica ed una coerenza operativa in modo che, alla fine, la figura e l’interesse del paziente siano sempre salvaguardati.
I lavori per gli odontoiatri sono continuati, sabato 12, con la mia relazione e con quella del dott. Loi. Quest’ultimo ha messo in risalto l’efficacia e la valenza scientifica e biologica della tecnica che ha perfezionao negli ultimi anni e ha poi introdotto lo sviluppo dell’impianto PRAMA, studiato con il team di ricerca e sviluppo della Sweden & Martina a compendio della BOPT.
Io ho quindi chiuso i lavori con una lezione di biologia ed istologia endodontica, salutando tutti i partecipanti con un arrivederci al prossimo incontro del 2017.

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La parola chiave di tutti i relatori è stata la mini-invasività offrendo all’odontoiatra la possibilità di aggiornare le sue conoscenze nell’ambito dei nuovi orientamenti chirurgici, protesici ed endodontici sviluppatesi di pari passo con l’evoluzione tecnologica, valutando in modo concreto e pratico vantaggi e svantaggi dei vari approcci nonché il rapporto costi/benefici della loro applicazione allo stato attuale delle conoscenze.
Novità importantissima di questo incontro è stata, per la prima volta, la separazione degli igienisti dalle assistenti in due corsi separati e più mirati per le due categorie: da una parte per gli igienisti, sotto la direzione della dott.ssa Annamaria Genovesi, si sono alternati la dott.ssa Giammarinaro, il dott. Chiodera, il dott. Lorenzi, il dott. Forabosco e i dottori Butera e Basso; dall’altra per gli assistenti, coordinati dal dott. Gian Edilio Solimei, nella bellissima Aula San Raffaele, hanno parlato i dottori Marconcini, Marchionni, Ricci e Solimei, la dott.ssa Bianchi ed il dott. Usai.
L’unica nota negativa dell’incontro è stata la chiusura anticipata delle iscrizioni per il raggiungimento del numero dei posti disponibili e questo dato di fatto sta a significare, ancora una volta, il grande seguito che la Fondazione ha raggiunto nella sua ultratrentennale attività.
Infine un sentito e sincero ringraziamento va alla Sweden & Martina del dott. Sandro Martina e a tutto lo staff organizzativo per la impeccabilità e signorilità nella gestione dell’evento. ●