Con estremo piacere ho accettato l’invito del caro amico Direttore Scientifico Prof. Enrico Gherlone che mi ha dato l’opportunità di scrivere un mio editoriale su questa prestigiosa rivista, qual è Doctor Os.
Oltre a ricoprire, come è noto, un incarico ai vertici dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, da tempo sono all’interno del mio Ordine, ed in questi ultimi mandati con la carica di Presidente della Commissione Albo Odontoiatri di Genova. Il mio impegno per la professione si sviluppa anche come componente dell’Esecutivo ANDI Nazionale e quale Responsabile dell’Editoria e Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Futuro della Professione”, insieme ad Aldo Nobili.

Impegno ordinistico per la promozione della salute

Nel mio Ordine il Presidente CAO fa parte dell’esecutivo e la reciproca collaborazione è ormai consolidata da tempo, in molte occasioni, infatti, si organizzano eventi sia per i Medici che per noi Dentisti, con scopi mirati ad obiettivi comuni.
Recentemente, sull’onda dell’ormai conosciuta e riuscitissima formula degli “Stati Generali Nazionali dell’Odontoiatria”, voluti fortemente dalla CAO Nazionale e poi da tutte le componenti odontoiatriche, l’Ordine della Provincia di Genova, nella serata del 14 dicembre 2016 ha organizzato un primo incontro con i vertici della Sanità e le Autorità del capoluogo ligure per inaugurare i primi “Stati Generali della Professione Medica e Odontoiatrica Genovese” indetti per l’anno 2017. Obiettivo quello di dialogare con le realtà locali per affrontare le criticità ed i problemi sanitari presenti sul territorio.
A questo proposito l’Esecutivo dell’OMCeO Ge ha voluto incontrare tutti i rappresentanti delle Aziende ospedaliere, dell’Università, dei Sindacati medici e odontoiatrici, delle Associazioni di categoria e Società scientifiche, i quali hanno risposto con una folta presenza ed hanno dimostrato grande sensibilità e desiderio di partecipare attivamente all'iniziativa, uniti da una disponibilità non comune, sempre nell’ottica della “tutela del paziente” e del “rispetto del decoro dell’atto medico e odontoiatrico”, primari compiti ordinistici.
Ma un altro compito ordinistico ben preciso è anche quello di "dare il proprio contributo di esperienza e conoscenza alle Autorità per lo studio e la soluzione dei problemi sanitari provinciali e locali".

L'Esecutivo dell' Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Genova.
L'Esecutivo dell' Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Genova.

La risposta delle istituzioni

Fa piacere, quindi, che le Autorità abbiano risposto in modo importante al nostro invito con la loro presenza: l’Assessore Regionale alla Salute On. Avv. Sonia Viale, il Presidente della Commissione Sanità Dott. Matteo Rosso, il Direttore Generale di A.Li.Sa Dott. Walter Locatelli, il Presidente del Tribunale Dott. Claudio Viazzi ed il delegato del Sindaco Marco Doria, il Consigliere Dott.ssa Clizia Nicolella.
L'incontro si è svolto in un clima di grande collaborazione e soddisfazione comune, permeato dalla consapevolezza che il confronto tra le varie figure professionali ed istituzionali rappresenti un punto fermo e un momento imprescindibile per la sanità di oggi e di domani.
In questo senso l’OMCeO Ge, forse il primo in Italia, ha voluto mettersi ufficialmente al servizio dei rappresentanti dei propri iscritti per farsi collettore di suggerimenti e criticità ed, allo stesso tempo, di proposte risolutive da sottoporre all'attenzione della politica e degli operatori del sistema. Sarà nostra volontà, infatti, organizzare durante il prossimo anno incontri dedicati con le varie categorie sanitarie, pubbliche e private, della Medicina e dell’Odontoiatria; incontri che culmineranno con la 2° edizione degli Stati Generali che ambiscono a diventare un importante appuntamento ordinistico e punto di riferimento per tutta la Sanità genovese.
La presenza a questi Stati Generali di tutto l'Esecutivo, composto, oltre che dal sottoscritto, dal Presidente Dott. Enrico Bartolini, dal Vicepresidente Dott. Alessandro Bonsignore, dalla Tesoriera Dott.ssa Monica Puttini e dal Segretario Dott. Federico Pinacci, di tutta la CAO e di gran parte del Consiglio Direttivo, è stata una garanzia di impegno per l’avvio di questo nuovo percorso virtuoso che vede la “Casa dei Medici e degli Odontoiatri” sempre più al centro delle decisioni inerenti la tutela della qualità e dignità della professione medica ed odontoiatrica e la salute dei cittadini.

Un lavoro rivolto anche verso i cittadini

Ed in tal senso, credo sia importante che l’Ordine si rivolga anche all’esterno, non solo agli iscritti ma anche alla cittadinanza con iniziative che possano informare i cittadini – pazienti su argomenti di particolare rilevanza per la tutela della salute.
Uno su tutti, per quanto riguarda noi Dentisti è l’incontro con la cittadinanza, svoltosi all’Ordine grazie alla Fondazione ANDI Onlus che da tempo ha organizzato su tutto il territorio l’Oral Cancer day per la prevenzione del tumore del cavo orale. Evento che si ripeterà anche il prossimo maggio 2018.
Anche questa volta, infatti, verrà riproposta questa formula vincente, dedicata alla popolazione con la reciproca collaborazione tra Fondazione ANDI e Ordine; l’Ordine, quale importante veicolo comunicazionale, ha infatti anche il non secondario compito informativo verso i cittadini, su argomenti di prevenzione.
Questi primi Stati Generali con tutte le componenti mediche ed odontoiatriche hanno voluto quindi essere un incontro chiaro, aperto e diretto al fine di poter affrontare insieme tutti i molteplici aspetti della professione e degli utenti.

La platea degli Stati Generali con in prima fila L'assessore Regionale alla Salute On. Avv. Sonia Viale ed il Presidente del Tribunale di Genova Dott. Claudio Viazzi.
La platea degli Stati Generali con in prima fila L'assessore Regionale alla Salute On. Avv. Sonia Viale ed il Presidente del Tribunale di Genova Dott. Claudio Viazzi.

Impegno associativo a lavorare per sostenere i giovani colleghi e per garantire il futuro alla nostra professione

Il tema dell’invecchiamento della professione e del conseguente passaggio generazionale è decisamente il tema del momento, sia dal punto di vista previdenziale che per la sopravvivenza del nostro modello di esercizio professionale basato prevalentemente sullo studio monoprofessionale od associato. Su questi temi da anni lavora il Gruppo di Lavoro di ANDI Nazionale “Futuro della Professione”. I dati confermano che nei prossimi anni saranno più i dentisti ad uscire dal mondo del lavoro di quanti ne entreranno. Quindi, molti piccoli studi con pazientela consolidata da decenni saranno in cerca di giovani professionisti a cui passare il testimone, giovani che con molta probabilità non saranno sufficienti a soddisfare tutte le richieste. Inoltre, in cerca di giovani dentisti non saranno solo i colleghi che andranno in pensione ma anche le grandi strutture che si stanno affacciando su tutto il territorio. Al contrario di quanto è capitato per la nostra generazione, dove il proprio studio privato era di fatto l’unica strada seguita per esercitare la professione, i giovani colleghi, oggi, hanno diverse scelte per intraprendere l’attività: la libera professione in uno studio proprio, associarsi con altri colleghi, la collaborazione con altri studi, alle dipendenze di una società di capitale ed ora anche alla dipendenza temporanea di un altro collega più anziano, grazie al progetto FIxO.

I progetti Associativi per tutelare e sostenere i giovani laureati

ANDI ha avviato vari progetti e strumenti per questi obiettivi. Innanzitutto, quelli attivati dal progetto ANDI Young con numerosi benefit e servizi rivolti ai giovani dentisti under 35 e agli studenti del CLOPD, che vanno da programmi formativi dedicati a quelli che aiutano nella gestione burocratica dell’attività fino ad una serie di strumenti sindacali e contrattuali studiati per agevolare l’introduzione alla professione ed il rapporto di collaborazione con gli studi. Tra quelli formativi, di aggiornamento scientifico, ricordo il recente 4° volume della collana di “Libri ANDI Young” che tratta, grazie alla collaborazione di Style Italiano, della “Semplificazione in tema di utilizzo dei materiali compositi”. Una menzione particolare al già citato progetto FIxO che permette ad un datore di lavoro associato ANDI di poter assumere un giovane laureato in odontoiatria entro i 29 anni di età con un contratto di apprendistato definito "di alta formazione e ricerca" che ha durata minima annuale e massima triennale, e non prevede obbligo di assunzione al suo termine. Il datore di lavoro che assume riceve da Italia Lavoro un bonus occupazionale, una tantum, pari a 6.000 o 4.000 euro, in base al fatto che il contratto preveda un'occupazione full o part time. Una possibilità in più per i giovani colleghi in questo periodo critico ed instabile, purtroppo anche per la nostra bella professione.
Che il 2017 possa essere un ottimo anno professionale per tutti i colleghi, giovani e meno giovani. ●