Migliaia di professionisti in tutto il mondo hanno scelto l’impianto Exacone per il suo vantaggio principale, ovvero l’assenza di una vite di unione tra moncone e impianto grazie alla connessione a cono Morse.
Questa particolare caratteristica permette soluzioni tecniche uniche che facilitano le procedure e rendono il risultato più affidabile nel tempo.
Il sistema implantare Exacone Leone offre anche la possibilità di realizzare protesi fisse avvitate e protesi su barra a carico immediato o differito in modo semplice e sicuro in qualsiasi situazione clinica.
Grazie alla connessione a cono Morse, sia i monconi dritti che angolati hanno una sola vite, ovvero quella protesica che fissa la sovrastruttura al moncone. Gestire una sola vite anziché due aumenta la sicurezza e la rapidità delle procedure.
I monconi standard per protesi avvitata sono caratterizzati da un’emergenza tronco-conica con una madrevite in testa che consente il fissaggio della sovrastruttura tramite connessione avvitata; inoltre i monconi angolati sono contraddistinti dalla connessione Exacone 360° che, tramite un esagono apicale staccato dal moncone, consente un posizionamento dell’abutment senza nessun vincolo geometrico, a seconda delle esigenze cliniche.
I monconi sono fabbricati in titanio medicale 5 e sono disponibili sia dritti che con angolazioni a 7,5° 15°, 25° e 35° per il recupero dei disparallelismi, semplificando la passivazione delle strutture avvitate.
Il fissaggio della struttura al moncone è garantita da una vite protesica M2 (diametro di 2 mm), attualmente la più grande sul mercato; la sua conseguente robustezza abbinata ad una testa conica garantiscono l’assenza di problemi di svitamento e di frattura.
In generale risulta che il posizionamento del moncone per protesi avvitata Leone nell’impianto e il fissaggio della sovrastruttura sono estremamente semplici e affidabili, un grande vantaggio soprattutto nelle procedure di carico immediato. ●
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