Le agevolazioni per le assunzioni di donne disoccupate

assunzioni donne

Le statistiche ci dicono che il mercato sta avendo una leggera ripresa. Si ritorna a parlare di assunzioni. Ed è questa l’occasione per ricordare che per l’assunzione di donne disoccupate il datore di lavoro gode, secondo quanto previsto dalla legge Fornero, della riduzione dei contributi INPS nella misura del 50% e del premio da versare all’INAIL.
Le agevolazioni spettano anche nel caso in cui il contratto di lavoro sia part-time ovvero per l’assunzione a scopo di somministrazione.
Gli incentivi sono riconosciuti oltre che a favore dei datori di lavoro privati anche a favore delle cooperative e delle aziende private con partecipazione pubblica. Sono invece escluse dagli incentivi anzidetti le Pubbliche amministrazioni e i datori di lavoro domestico. La misura è svolta a facilitare il reingresso nel mondo del lavoro delle donne in condizioni di svantaggio.
Al fine di beneficiare dell’agevolazione è necessario inoltre comunicare online, con apposito modello, l’assunzione all’INPS.
Ai sensi dell’art. 4, comma 11, Legge n. 92/2012, in ossequio al regolamento (CE) n. 800/2008 emanato dalla Commissione in data 6 agosto 2008 e di quanto previsto dall’art. 31 del Decreto Legislativo n. 151/2015, la riduzione dei contributi dovuti dal datore di lavoro, definito nella misura del 50% per un periodo determinato in ragione al tipo di contrato di lavoro stipulato, vale anche per il versamento del premio assicurativo INAI. ●

A cura di: Giovanni Pasceri