Raccomandazioni per la promozione della salute orale, la prevenzione delle patologie orali e la terapia odontostomatologica nei pazienti adulti con malattia neoplastica

Tra le iniziative in materia di salute orale promosse dal Dipartimento della sanità pubblica e dell’innovazione del Ministero della salute va annoverata la recente pubblicazione del documento “Raccomandazioni per la promozione della salute orale, la prevenzione delle patologie orali e la terapia odontostomatologica nei pazienti adulti con malattia neoplastica”
(http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2139_allegato.pdf).
La pubblicazione del sopra citato documento si è ritenuta necessaria vista la richiesta da più parti pervenuta di poter far affidamento su indirizzi unitari di comportamento per la gestione delle complicanze orali della terapie non chirurgiche utilizzate per il trattamento dei tumori maligni, quali la chemioterapia, la radioterapia o la combinazione di entrambe. Si tratta di terapie, oggigiorno, sempre più diffuse ed efficaci per il trattamento di diversi tumori maligni, patologie queste che, in Italia come nel resto del mondo, sono in continuo aumento.
Le terapie non chirurgiche del cancro vengono prescritte ed utilizzate sia per la cura primaria del tumore, sia nella terapia associata di completamento all’intervento chirurgico, sia come trattamento palliativo per il prolungamento della sopravvivenza dei pazienti.
Tali terapie, tuttavia, sono responsabili, con un’incidenza molto variabile, dell’insorgenza di effetti collaterali a carico del cavo orale. Infatti, con percentuali variabili dal 30 al 100%, i pazienti oncologici in trattamento con le terapie sopra indicate, possono soffrire di mucositi, modificazioni del gusto, secchezza orale, disfagia, infezioni opportunistiche come pure di quadri clinici più importanti quali l’osteonecrosi dei mascellari conseguente a radiazioni e farmaci. Inoltre, frequenti possono essere le compromissioni dei tessuti duri dentali e parodontali. Tutte patologie queste che provocano, in misura maggiore o minore, la compromissione della deglutizione, della masticazione e della fonazione con implicazioni rilevanti per la sopravvivenza ed il benessere globale del paziente.
L’adozione di percorsi clinico-assistenziali, di comprovata efficacia, rappresenta, quindi, un valido ausilio per tutti quanti coinvolti nella gestione del paziente oncologico sì da garantire allo stesso una migliore qualità di vita ed una corretta allocazione delle risorse.
Il documento editato dal Ministero della salute è stato strutturato tenendo conto delle indicazioni che possono essere utili per la corretta gestione del paziente oncologico nel periodo precedente l’inizio delle cure antineoplastiche, nel periodo in cui sono in corso le cure e nel periodo successivo al completamento delle cure stesse.
Inoltre, grande attenzione è stata riservata alla prevenzione odontoiatrica e alla sicurezza delle cure odontoiatriche nei pazienti con malattia neoplastica trattati con farmaci con proprietà anti-riassorbitiva o farmaci anti-angiogenetici.

Michele Nardone
Dipartimento della sanità
pubblica e dell’innovazione
Ministero della salute

A cura di: Michele Nardone