La carie è un problema di salute pubblica a livello mondiale. È ancora la malattia più diffusa che colpisce la cavità orale, uno dei principali problemi di salute nei paesi industrializzati, ed è la principale causa di perdita degli elementi dentali.

Colpisce il 60-90% dei bambini in età scolare e la maggior parte degli adulti. In Italia, i dati epidemiologici nazionali mostrano un basso indice DMFT in soggetti sani che varia da 0,73 nei bambini di 4 anni a 0,84 in ragazzi di 12 anni (dati non pubblicati) con una percentuale del 56,9% di assenza di carie in soggetti sani di 12 anni.

Attualmente in Italia, i corsi di laurea delle diverse università italiane affrontano i temi inerenti la cariologia in modo diverso e con diversi metodi. Mentre è importante che la nuova generazione di dentisti abbia una conoscenza adeguata dell’eziologia del processo carioso, tutte le competenze cliniche dei sistemi per ottimizzare la diagnosi precoce della carie, sufficienti conoscenze scientifiche di base per eseguire moderni interventi con procedure interventistiche o meno e una scienza di base sufficiente per rivedere criticamente la letteratura e la documentazione dei metodi di trattamento, comprese le abilità per interpretare le prove (Anderson, 2011).

Tutti questi aspetti mostrano che è necessario che gli studenti di odontoiatria ricevano un’educazione sistematica e aggiornata sulla cariologia, l’odontoiatria minimamente invasiva e basata sull’evidenza.

Il curriculum italiano di cariologia nasce per dare seguito in Italia ad un percorso iniziato nel 2006 in Europa in seguito ad una richiesta del WHO (World Health Organization) di aggiornare le conoscenze dei futuri dentisti in base alle più recenti evidenze scientifiche.

L’Organizzazione europea per la ricerca sulla carie (ORCA) ha realizzato, nel 2006, una task force per la creazione di un curriculum europeo di cariologia per permettere agli studenti delle facoltà di odontoiatria europee un rinnovamento profondo e sistematico dello studio in questo campo.

La collaborazione dell’ORCA e della Associazione di educazione dentale in Europa (ADEE) ha portato nel 2009 alla realizzazione di un questionario presentato a tutte le scuole europee di odontoiatria membri dell’ADEE e nel 2010 alla realizzazione di un workshop organizzato a Berlino, con lo scopo di redigere un curriculum europeo di cariologia teso ad istruire i futuri dentisti sulle strategie di prevenzione e cura della carie basate sulle ultime evidenze della letteratura internazionale.

Nel 2011 l’European core curriculum in cariology for undergraduate dental students è stato definitivamente pubblicato.

Sulla scorta della definizione del core curriculum europeo è nata l’iniziativa di selezionare un panel di esperti rappresentativi della realtà italiana, per dar luogo ad una consensus conference con lo scopo di redigere uno specifico core curriculum italiano di cariologia partendo dal documento europeo e modificarlo in riferimento alla realtà italiana.

La carie è un problema di salute pubblica a livello mondiale. È ancora la malattia più diffusa che colpisce la cavità orale, uno dei principali problemi di salute nei paesi industrializzati, ed è la principale causa di perdita degli elementi dentali.

La consensus conference italiana per la stesura di tale curriculum, organizzata dalla professoressa Livia Ottolenghi e dal professor Guglielmo Campus, si è tenuta a Roma l’1 e 2 Febbraio 2018 in due intense giornate di lavoro, che hanno visto come protagonisti i maggiori rappresentanti italiani delle discipline di conservativa, di odontoiatria pediatrica, di odontoiatria preventiva e di comunità, di igiene e medicina preventiva e di igiene dentale.

Hanno partecipato al progetto il presidente della Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in odontoiatria e protesi dentaria, professor Lorenzo Lo Muzio, e il presidente della Associazione di educazione dentale in Europa, professor Corrado Paganelli.

di seguito i partecipanti al progetto suddivisi per disciplina:

Odontoiatria preventiva

  • Livia Ottolenghi, Sapienza Università di Roma
  • Guglielmo Campus, Università di Sassari
  • Maria Grazia Cagetti, Università di Milano
  • Giuseppe Pizzo, Università di Palermo

Odontoiatria pediatrica

  • Maurizio Bossù, Sapienza Università di Roma
  • Maria Rita Giuca, Università di Pisa
  • Marco Pasini, Università di Pisa
  • Silvia Pizzi, Università di Parma

Conservativa

  • Lorenzo Breschi, Università di Bologna
  • Gianluca Gambarini, Sapienza Università di Roma
  • Roberto Di Giorgio, Sapienza Università di Roma
  • Angelo Putignano, Politecnico delle Marche

Igiene e medicina preventiva

  • Italo Angelillo, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
  • Paolo Castiglia, Università di Sassari

Igiene dentale

  • Antonella Abbinante, Università di Bari “Aldo Moro”
  • Ignazia Casula, Università di Brescia
  • Gianna Maria Nardi, Sapienza Università di Roma
  • Angela Turi, Università di Bari