Maternità, dall’Enpam arriva il bonus bebè

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immagine: www.flickr.com

Con il 2019 torna il bonus bebè dell’Enpam. Le neomamme potranno contare su 1.500 euro in più per le spese di nido e babysitter nel primo anno di vita del bambino o dell’ingresso nel minore in famiglia, in caso di adozione e affidamento.

Si può fare richiesta per i nati dal 1° gennaio 2018 al 31 maggio 2019, data in cui si chiude il bando di quest’anno. I nati oltre questo termine verranno ricompresi nel bando del prossimo anno.

Il sussidio bambino, che si aggiunge all’indennità di maternità, può essere chiesto una sola volta per ciascun figlio. Per i gemelli, come negli anni precedenti, la Fondazione è pronta a staccare un doppio assegno (e, in qualche caso, anche triplo).

Per poter chiedere il sussidio il reddito familiare lordo annuo medio degli ultimi tre anni non può essere superiore 53.353,04 euro, cioè 8 volte il minimo Inps (6.669,13 euro).

Il tetto aumenta per ogni ulteriore componente del nucleo, escluso chi fa la domanda: per esempio, in una famiglia di tre persone, contando il papà e il neonato l’importo sale a 66.691,3 euro.

Più tutelate le famiglie con invalidi che potranno contare su un tetto di reddito ancora più favorevole.

Con le nuove regole dell’assistenza Enpam, infatti, nel calcolo del reddito l’incremento raddoppia (arriva quindi a oltre 13mila euro) per ogni componente riconosciuto invalido all’80 per cento o con una percentuale più alta.

Il bonus bebè, che nel 2019 compie tre anni, è stato introdotto dall’Enpam per aiutare le libere professioniste a conciliare lavoro e famiglia, favorendo il ritorno delle mamme agli impegni professionali dopo la nascita di un bambino.

La maternità infatti resta ancora per le donne un duro contraccolpo alla crescita professionale in termini di carriera e di reddito.

Con quest’assegno la Fondazione ha voluto dare un segnale perché la maternità rappresenti una sfida e non una battuta d’arresto in un mondo professionale peraltro sempre più al femminile.

Se però conciliare carriera e famiglia richiede a mamme e papà sacrificio e flessibilità, la strada rischia di farsi irta di ostacoli quando la cicogna arriva durante gli anni di università.
La protezione dell’Enpam copre anche questi casi.

Gli studenti che decidono di iscriversi alla Fondazione già dal quinto o sesto anno di corso possono contare su un sussidio per la maternità, previsto anche in caso di adozione o di interruzione di gravidanza, di quasi 5mila euro a cui si aggiunge il bonus bebè.

Il bando si chiuderà alle ore 12 del 31 maggio 2019. Si potrà fare domanda solo online direttamente dall’area riservata del sito dell’Enpam. ●