
Si è tenuto ieri a Bruxelles l’incontro ufficiale tra il neoeletto presidente del Council of European Dentists (CED), dottor Marco Landi (Fondazione ANDI), e il presidente dell’Association for Dental Education in Europe (ADEE), professor Corrado Paganelli (Università di Brescia), volto a identificare spazi di collaborazione tra le due associazioni. L’etica in particolare si è imposta come una questione di particolare rilevanza. Ricordiamo che il primo codice etico approvato dagli odontoiatri europei risale al 1965: da allora è stato aggiornato più volte, l’ultima nel 2007, ed è in corso una nuova revisione che terrà in considerazione i cambiamenti introdotti nei codici etici nazionali dal 2007 e anche le disposizioni della nuova normativa europea sulla protezione dei dati (EU General Data Protection Regulation), che entrerà in vigore con l’inizio del 2018. Etica, diritto e professionalità sono argomenti ai quali sia la ADEE sia il CED stanno dedicando molta attenzione attraverso gruppi di lavoro dedicati. In tal senso lo scorso agosto il presidente del gruppo di lavoro CED su formazione e qualifiche professionali, dottor Paulo Melo, aveva segnalato che il codice etico del CED riflette l’opinione dei dentisti europei e ne aveva pertanto incoraggiato l’inserimento tra il materiale di studio ai corsi di laurea in odontoiatria. Queste tematiche saranno oggetto di approfondimenti in occasione sia del prossimo General Meeting CED del 20 e 21 maggio a L’Aia (Olanda) sia dell’Annual Meeting ADEE che si terrà a Barcellona (Spagna) dal 24 al 27 agosto. Con questo incontro CED e ADEE hanno compiuto un passo avanti verso la collaborazione su questioni che hanno un impatto importante sulla professione odontoiatrica.