MILANO – SARONNO
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n.3 maggio – giugno 2024
Conseguenze di alcune disodontiasi

Trattamento ortodontico precoce non estrattivo nell’open bite anteriore

La terapia del morso aperto anteriore è sempre stata considerata una sfida per l’ortodontista, come testimoniato dalle numerose ricerche pubblicate in letteratura. Le proposte spaziano dall’uso di apparecchi funzionali, alle trazioni ortopediche (tipo trazione extraorale alta) agli interventi chirurgici di riposizionamento dei mascellari.
Il pregio di questo articolo è quello di fare una disamina dello stato dell’arte in particolare sull’utilità del trattamento in età precoce, ovvero tra i 5 e 7 anni. Ricordando che molti morsi aperti dentali migliorano spontaneamente nell’età della permuta, per effetto della maturazione ossea e dell’abbandono del ciuccio, tuttavia gli Autori riconoscono che l’utilizzo precoce di apparecchiature funzionali, unito alle terapie logopediche, può essere una buona risorsa per la correzione della malocclusione senza necessità di terapie invasive.
In particolare, come già emerso da alcuni articoli recenti, l’uso prevalentemente notturno, di apparecchi in materiali morbidi sembra fornire risultati incoraggianti, senza creare fastidiose irritazioni dei tessuti come nel caso degli speroni linguali, delle griglie linguali fisse o dei quad helix. Anche la mia modestissima esperienza sembra confermare che, l’uso di questi apparecchi morbidi funzionali, stimolando una posizione fisiologica dell’appoggio linguale e una respirazione nasale corretta, migliori lo sviluppo osseo corretto dei mascellari, senza procurare dolori o fastidi vari.
Nel caso di gravi discrepanze ossee, gli Autori rilevano l’importanza della chirurgia che, ovviamente, viene riservata all’età adulta.
Bailian A et Al. Dental Cadmos 2024; 92: 278-289
I software per eseguire i tracciati cefalometrici sono considerati dispositivi medici in quanto “SOFTWARE MEDICALI” e quindi soggetti al nuovo regolamento europeo MDR 75 che ne prevede la certificazione.Sirio si è prontamente adeguata alla direttiva e alle nuove regole sostituendo il software in uso privo dei requisiti richiesti installando il nuovo software Deltadent in possesso della certificazione come dispositivo medico di classe I m, garantendo così la sicurezza all’odontoiatra richiedente, al paziente e a Sirio stessa.

Il 24-25 maggio Sirio ha ospitato un interessante evento di AIGeDO l’associazione Italiana di gnatologia. L’Associazione affonda le sue radici nei primi anni 80 quando operava il prof. Claus Avril, docente dell’Università di Francoforte (Germania) e di Pavia. Iniziò corsi teorici e pratici di gnatologia a Firenze ai quali confluirono molti liberi professionisti odontostomatologi per approfondire la conoscenza in un campo scientifico a quei tempi trascurato, se non sconosciuto, corsi secondo la metodologia clinica e strumentale del prof. Rudolf Slavicek, Direttore della Clinica Odontoiatrica dell’Università di Vienna.Le due giornate hanno avuto come eccellente speaker il dr Roberto Cornalba che ha parlato di gnatologia neuro-muscolare e valutazione clinica e strumentale del paziente.Al termine dei lavori il dr Cornalba ha dato appuntamento a tutti al 37th International AIGeDO Congress che si terrà a Napoli dal 26 al 28 Settembre 2024.