La scienza è vita, il messaggio del Congresso Nazionale SIOI

I l 29 e 30 novembre scorsi a Milano si è svolto il XX Congresso Nazionale della Società Italiana di Odontoiatria Infantile (SIOI). Oltre 900 partecipanti si sono ritrovati per fare il punto sulle novità in Odontoiatria Infantile.

Un video emozionale sull’importanza della scienza e le sue possibili conquiste ha accolto i partecipanti stabilendo sin da subito un feeling con la vastissima platea, per far capire da che parte sta la SIOI in tempo di “terrapiattismo” e “fake news”.

Nel corso delle due giornate congressuali relatori di fama nazionale e internazionale hanno aggiornato i partecipanti sulle linee guida in termini di prevenzione e terapia, fornendo gli attuali orientamenti terapeutici in campo orto-pedodontico e implementando la comunicazione fra Pediatra e Odontoiatra Infantile attraverso la promozione dei corretti stili di vita. È stata presentata da Luigi Paglia (Presidente SIOI) e Silvano Gallus (Direttore del Laboratorio di Epidemiologia degli stili di Vita del Mario Negri) un’importante ricerca promossa dalla SIOI sulla carie precoce della prima infanzia o ECC (Early Childhood Caries). Questa patologia si manifesta in bambini di età inferiore ai 6 anni ed è presente nel 3% dei bambini sotto i 2 anni di età, con percentuali del 6% a 3 anni, del 15% a 4-5 anni e del 44% a 12 anni. Proprio per il considerevole impatto che la carie ha sulla qualità di vita dei piccoli pazienti, la prevenzione è fondamentale. Oltre a seguire corrette abitudini alimentari, evitando l’assunzione frequente di cibi e bevande zuccherate, il bambino deve essere abituato a lavare i denti fin dalla loro comparsa con dentifrici fluorati. È importante anche proteggere i primi molari permanenti con la sigillatura dei solchi, come approvato e riportato dalle Linee Guida Nazionali per la Promozione della Salute Orale in Età Evolutiva. Secondo recenti studi, infatti, sigillare i solchi e le fossette dei molari permanenti riduce il rischio di carie in bambini e adolescenti sino al 76%.

Particolare attenzione è stata posta sui corretti stili di vita con una relazione della Prof.ssa Silvia Scaglioni della Fondazione De Marchi di Milano con l’obiettivo di comprendere a quali rischi le scorrette abitudini alimentari espongono il piccolo paziente e quali sono le strategie da attuare. I nostri bambini sono tra i più grassi d’Europa: il 42% dei maschi e il 38% delle femmine è obeso o in sovrappeso (ultimi dati della Childhood Obesity Surveillance Initiative, 2015-17); e lʼItalia si pone al quarto posto al mondo per obesità infantile. Chi è obeso sin da bambino lo è spesso anche da adulto: aumenta quindi la probabilità di sviluppare precocemente fattori di rischio di natura cardiovascolare (ipertensione, malattie coronariche, tendenza all’infarto) e condizioni di alterato metabolismo, come il diabete di tipo 2. Secondo lʼOMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) il consumo di zuccheri aggiunti non dovrebbe superare il 10% del fabbisogno giornaliero nei bambini di età compresa fra 2 e 9 anni.

Focus atteso ed estremamente interessante è stato quello relativo allʼortodonzia intercettiva, mediante la quale è possibile eseguire una terapia precoce della malocclusione, la cui prevalenza in età pediatrica nel nostro Paese è dell’84%.

Sul tema hanno parlato Tommaso Castroflorio dell’Università di Torino, Alberto Caprioglio dell’Università dell’Insubria e David Suarez Quintanilla già Presidente della Società Europea di Ortodonzia, e il prof. Vincenzo Quinzi e il prof. Giuseppe Marzo sulle terze classi, della Scuola di Spacialità in Ortodonzia dell’Università dell’Aquila.

Si è parlato poi dei nuovi campi di ricerca e delle nuove tendenze in campo di sedazione cosciente con Ronald Curran della Minnesota University e di laserterapia in Odontoiatria Infantile con i nostri esperti internazionali Rolando Crippa e Giovanni Olivi. Quasi un individuo su 7 soffre di un elevato livello di “ansia dentale” ed è nostro compito usare tutte le armi a disposizione, la sedazione cosciente o analgesia relativa in primis, per controllarla e permettere al paziente di affrontare le cure, limitando le esperienze negative che possono comprometterne l’attuale e futura collaborazione.

In ultimo è stata organizzata una sessione relativa al tema della comunicazione tra Odontoiatra, Farmacista e Pediatra mentre una tavola condotta da Raffaella Docimo dell’Università di Roma Tor Vergata è stata dedicata alla salute odontoiatra pubblica ed è stato prodotto un position paper finale della SIOI che sarà a breve consegnato al Ministero della Salute.

Da sinistra la dr.ssa Maria Rita Giuca (Università degli Studi di Pisa), la dr.ssa Raffaella Docimo (Università di Roma Tor Vergata), la dr.ssa Claudia Caprioglio (Consulente in Odontoiatria Infantile, Traumatologia dentale e Laser Terapia, il dr. Matteo Beretta (Direttore sanitario e amministratore unico di StudioZero), il dr. Stefano Cianetti (Università degli Studi di Perugia) e il dr. Luigi Paglia (Presidente SIOI).
Da sinistra la dr.ssa Maria Rita Giuca (Università degli Studi di Pisa), la dr.ssa Raffaella Docimo (Università di Roma Tor Vergata), la dr.ssa Claudia Caprioglio (Consulente in Odontoiatria Infantile, Traumatologia dentale e Laser Terapia, il dr. Matteo Beretta (Direttore sanitario e amministratore unico di StudioZero), il prof. Stefano Cianetti (Università degli Studi di Perugia) e il dr. Luigi Paglia (Presidente SIOI).