Dental Tech è costantemente impegnata nell’area Ricerca e Sviluppo ed ha introdotto nella sua gamma prodotti una nuova componente protesica che favorisce il condizionamento dei tessuti perimplantari.
Il nuovo Pilastro Transmucoso Dental Tech semplifica la procedura protesica a vantaggio del tessuto perimplantare, poiché sposta la piattaforma d’ingaggio degli impianti da connessione interna ad esterna, dal livello osseo a quello dei tessuti molli.
I vantaggi e le caratteristiche peculiari della nuova componente protesica possono essere così sintetizzate:
- La piattaforma di connessione esterna (ø4,1 mm) del nuovo pilastro transmucoso offre al professionista un’ampia gamma di soluzioni protesiche per gestire al meglio le necessità di ogni singolo progetto.
- Permette di mantenere una libertà di flessibilità durante le fasi protesiche.
- Una volta posizionata a seconda dell’emergenza protesica non viene più rimossa, garantendo così la stabilità dei tessuti perimplantari circostanti.
- Agendo sul pilastro transmucoso con un Torque di 30Ncm, viene assicurata una perfetta intimità dell’interfaccia abutment-impianto, impedendo la migrazione e la colonizzazione batterica sull’azione “pumping effect”.
- È protesizzabile sia a carico immediato, in una varietà di componenti secondarie idonee al progetto protesico pianificato, sia a carico differito, preservato da una cappa protettiva che lascia il tessuto molle indisturbato per un adattamento tissutale ottimale e la completa integrazione Implantare.
- Non è indicata per le protesizzazioni singole.
Siamo in presenza di un gap verticale ed orizzontale ridotto al minimo, così da minimizzare la rotazione tra le componenti e l’area dell’infiltrato infiammatorio, una delle maggiori cause di riassorbimento osseo perimplantare. Molta letteratura scientifica prodotta negli anni novanta da Paul Binon negli Stati Uniti, considera valido un accoppiamento tra impianto e pilastro che non superi i 4° di rotazione. Lavorando con tolleranze ridotte al minimo ed effettuando controlli serratissimi, Dental Tech riesce ad ottenere una rotazione tra le parti in questione che va da 0.18° a 0.93°, garantendo un’ottima stabilità della connessione ed un’ottima tenuta della vite protesica.
La nuova componente protesica è disponibile per i sistemi implantari IMPLASSIC FT3 – IMPLASSIC FTP – IMPLASSIC FT2 SHORT – IMPLOGIC® AT e IMPLOGIC® GII in differenti tipologie di altezza transmucosa: 2 – 3.5 – 4.5* mm (* Solo per ImpLassic FTP).
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