I disturbi respiratori del sonno (DRS) in età pediatrica hanno una prevalenza maggiore in età prescolare. Esiste una correlazione con l’allattamento al seno, che ha un effetto protettivo, e con la presenza di anchiloglossia, che ha un effetto negativo.
Pertanto entriamo a pieno nell’ottica dell’odontoiatria materno infantile. Vanno diagnosticati e trattati precocemente perchè, oltre a compromettere la salute generale e la qualità della vita di coloro che ne sono affetti, come accade anche per gli adulti, nei bambini possono compromettere anche lo sviluppo generale psicofisico dell’individuo.
Si tratta del russamento ma soprattutto delle apnee ostruttive del sonno, definite anche OSA O OSAS. Al disturbo del sonno vero e proprio sono associati anche segni e sintomi della veglia, quali iperattività, deficit di attenzione, svogliatezza e scarso rendimento scolastico.
Tanto è vero che i DRS pediatrici vengono considerati un disturbo neuro-comportamentale. Esiste anche una interazione reciproca con l’obesità che va tenuta in considerazione. Il trattamento è otorinolaringoiatrico e ortodontico.