Record di partecipanti alla quarta edizione del JSDEI

Partecipanti al JSDEI
Partecipanti al JSDEI

Lo scorso novembre, un numero record di 470 delegati internazionali provenienti da diversi settori dell’odontoiatria e della medicina si sono riuniti a Barcellona per la quarta sessione europea dell’iniziativa Joslin-Sunstar Diabetes Education (JSDEI) organizzata dalla Fondazione Sunstar e dal Joslin Diabetes Center di Boston. I relatori hanno presentato l’ultima ricerca di punta sui legami tra il diabete, la malattia parodontale e la nutrizione. Il seminario mira a promuovere la collaborazione interdisciplinare tra medici e dentisti e ad evidenziare il rapporto ancora sottovalutato tra salute orale e salute sistemica. “Siamo molto lieti di contribuire a diffondere l’importanza del legame tra salute orale e salute sistemica”, commenta Masakazu Nakamura, amministratore delegato di Sunstar Suisse, partner della JSDEI. Nel corso del seminario, i relatori internazionali hanno sottolineato il rapporto bidirezionale tra diabete mellito e malattia parodontale: la parodontite raddoppia il rischio di sviluppare il diabete ed i diabetici hanno tre volte in più la probabilità di avere problemi di salute orale. Pertanto, il coinvolgimento dei dentisti nella rilevazione del diabete è fondamentale per ridurre questo disturbo assai sottostimato. Il dottor Mariano Sanz, docente di Parodontologia presso l’Università di Madrid, ha spiegato che la parodontite è un potenziale fattore di rischio per varie malattie sistemiche, tra cui il diabete, le malattie cardiovascolari e l’artrite reumatoide: “In realtà, molti suggerimenti per prevenire i fattori di rischio dovrebbero essere dati dal dentista come parte del trattamento parodontale”, ha affermato, sottolineando l’importanza della prevenzione e della promozione di uno stile di vita sano. Per comprendere meglio il rapporto bidirezionale tra malattia parodontale e diabete, i ricercatori hanno iniziato a esaminare il ruolo del microbioma. A questo riguardo il Dr. Robert J. Genco, Professore di Biologia Orale, Parodontologia e Microbiologia presso l’Università dello Stato di New York a Buffalo, ha presentato alcuni dei risultati di questa ricerca, compresi i meccanismi per cui i batteri orali posso entrare nel flusso sanguigno e diffondersi in tutto il corpo, innescando pericolosi processi infiammatori. Attraverso la collaborazione con diverse università, l’incontro è stato inoltre trasmesso in diretta, consentendo a numerosi studenti europei di partecipare direttamente ed in modo interattivo all’evento.