La prevenzione odontoiatrica rivolta alle categorie più fragili della popolazione è stata al centro del convegno organizzato dall’Istituto Stomatologico Italiano il 18 giugno 2025 presso l’Aula Palazzi, Milano. L’iniziativa ha affrontato specificatamente la prevenzione nel paziente anziano e in ambito parodontologico, tematiche di crescente rilevanza clinica e sociale in considerazione dell’invecchiamento demografico e dell’aumentata consapevolezza del legame tra salute orale e benessere sistemico.
L’evento ha rappresentato l’occasione per presentare i volumi “La Prevenzione odontoiatrica nel paziente anziano” e “La Prevenzione in Parodontologia”, pubblicati dal Gruppo Editoriale Tecniche Nuove, che nascono dall’esperienza clinica e scientifica maturata nei reparti di Odontoiatria materno-infantile e parodontologia dell’istituto milanese.
I saluti iniziali sono stati portati da Alberto Clivio, Presidente dell’Istituto Stomatologico Italiano, Andrea Senna, Presidente del CAO Nazionale, Ivo Nardella, Editore e Presidente del Gruppo Tecniche Nuove, Giacomo di Capua, Gruppo Sodalitas onlus, e Dino Re, Università degli Studi di Milano. Luigi Paglia, Fondatore e Direttore per più di 20 anni del reparto di Odontoiatria materno infantile dell’ISI, e Andrea Edoardo Bianchi, co-Direttore Scientifico ISI e Responsabile Reparto di Parodontologia e Implantologia – ISI, hanno quindi introdotto i lavori, sottolineando come i due volumi nascano dalla necessità di creare un’alleanza preventiva e terapeutica efficace, particolarmente importante nell’assistenza alle categorie più vulnerabili della popolazione.
Silvano Gallus, Responsabile del Laboratorio di Ricerca sugli Stili di Vita dell’Istituto Mario Negri, ha aperto le relazioni scientifiche affrontando il tema del counseling motivazionale e degli stili di vita sani. La sua presentazione ha evidenziato come l’approccio motivazionale rappresenti un elemento fondamentale per il successo delle strategie preventive, specialmente quando rivolte a pazienti anziani che spesso necessitano di modificare abitudini consolidate nel tempo. Andrea Edoardo Bianchi e Riccardo Aiuto, Reparto di Parodontologia – ISI, hanno quindi illustrato i principi della prevenzione parodontale, spiegando come la salute del cavo orale abbia ripercussioni sistemiche sull’intero organismo, aspetto particolarmente rilevante per i pazienti geriatrici che frequentemente presentano multiple comorbidità.
La continuità assistenziale è stata al centro dell’intervento di Luigi Paglia e Nicolò Carugo, che hanno esplorato le connessioni tra pediatria e geriatria nella sfida demografica italiana. I relatori hanno illustrato come la prevenzione odontoiatrica debba essere concepita in un’ottica di lungo termine, dalla prima infanzia alla terza età, per rispondere efficacemente al progressivo invecchiamento della popolazione nazionale. Questo approccio longitudinale permette di identificare precocemente i fattori di rischio e di implementare strategie preventive personalizzate in base all’età e alle condizioni cliniche del paziente.
Rolando Crippa e Sabina Mantovani hanno concluso le relazioni scientifiche affrontando il tema della diagnosi precoce delle lesioni e dei tumori del cavo orale. La loro presentazione ha sottolineato l’importanza del controllo periodico, particolarmente cruciale per i pazienti anziani che rappresentano la categoria maggiormente a rischio per le patologie oncologiche del distretto oro-facciale. I relatori hanno evidenziato come la prevenzione primaria e secondaria costituiscano gli strumenti più efficaci per ridurre l’incidenza e la mortalità di queste patologie.

Durante l’evento sono stati ufficialmente presentati i due volumi editi dal Gruppo Editoriale Tecniche Nuove, testimonianza di una collaborazione che evidenzia l’impegno condiviso nella diffusione della comunicazione scientifica e dell’aggiornamento professionale. “La Prevenzione odontoiatrica nel paziente anziano” e “La Prevenzione in Parodontologia” si propongono di colmare il gap informativo esistente tra la ricerca scientifica e la pratica clinica quotidiana, fornendo strumenti pratici sia ai professionisti del settore sia ai pazienti, con l’obiettivo di implementare strategie preventive evidence-based. L’approccio divulgativo adottato nei volumi mira a rendere accessibili concetti scientifici complessi, favorendo una maggiore consapevolezza dell’importanza della prevenzione orale nella popolazione generale.
L’evento ha confermato l’impegno dell’Istituto Stomatologico Italiano nel promuovere una cultura della prevenzione scientificamente fondata e clinicamente applicabile. La serata si è conclusa con una sessione di discussione e la condivisione dei messaggi chiave, seguita da un momento di networking tra i professionisti presenti, consolidando il valore della collaborazione multidisciplinare nella cura delle categorie più fragili della popolazione.
“Le persone sono alimentate dall’industria alimentare, che non presta attenzione alla salute, e sono curate dall’industria sanitaria, che non presta attenzione al cibo.”
Wendell Berry