Il controllo della carie con materiali biomimetici

Nuove frontiere dalla ricerca

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Molti prodotti ad oggi sul mercato si propongono di riparare o di rigenerare lo smalto e la dentina, e di bloccare la progressione della carie dentaria. Tuttavia solo pochi di loro possono realmente vantare la capacità di interagire con i tessuti duri dei denti, legandosi in maniera indissolubile, promuovendo scambi ionici e formazione di nuovi tessuti. Solo pochi, in pratica, possono essere veramente biomimetici, ovvero in grado di promuovere fenomeni similari a quelli esistenti in natura.

Esistono diversi principi attivi che vengono impiegati in prodotti remineralizzanti: composti del fluoro, fosfati di calcio, idrossiapatite, forme amorfe di calcio fosfato sono le più rilevanti. Però non tutte le varianti impiegate dall’industria hanno le stesse capacità di interagire coi tessuti dentali e alcuni sono decisamente poco efficaci se non come desensibilizzanti.

Curasept Biosmalto è costituito da due sostanze funzionali sotto forma microcristallina: la FLUORO-IDROSSIAPATITE e il BIO-ACTIVE COMPLEX, composto da idrossiapatite biomimetica sostituita con ioni magnesio, stronzio e carbonato, coniugata con Chitosano.

Rispetto alla formula dell’idrossiapatite naturale, quelle di Curasept Biosmalto sono state rese bioattive grazie alla sinergia tra Carbonato, in grado di rendere gli ioni biodisponibili; Magnesio e Stronzio, che promuovono la mineralizzazione; Fluoro, che rinforza la fase minerale neoformata; Chitosano, che stabilizza e prolunga il rilascio dei componenti attivi. Il risultato è la formazione di un nuovo strato di tessuti mineralizzati sia sulla dentina che sullo smalto dentario, che si verifica già dopo i primi giorni di utilizzo.

Biosmalto curaseptInoltre, ricerche di laboratorio hanno dimostrato che le superfici dentarie esposte allo spazzolamento con un dentifricio contenente Bio-Active Complex e Fluoroidrossiapatite (H.A.F.) possono influenzare la crescita del biofilm batterico.

In questi studi, le superfici spazzolate sono state in grado, già dopo il primo spazzolamento, di inibire la formazione della flora batterica orale e, in modo particolare, di ridurre la proliferazione delle specie batteriche cariogene e più pericolose per smalto e dentina, come lo Streptococcus mutans.

La clorexidina per il paziente fumatore

colluttorio curaseptIl paziente fumatore, soprattutto il forte fumatore (più di 10 sigarette al giorno secondo l’OMS) e quello che fuma da molti anni, richiede particolari accorgimenti durante diverse tipologie di trattamenti odontoiatrici.

In primo luogo, i denti del paziente sono costantemente aggrediti da composti chimici aggressivi come nicotina e prodotti di combustione del tabacco, che contribuiscono ad un progressivo ma inesorabile ingiallimento dei denti. Ancor più rilevante, il fumo contribuisce ad alterare l’integrità delle mucose, i meccanismi di guarigione delle ferite e la prognosi dopo interventi chirurgici.

Proprio dopo interventi di chirurgia orale il professionista dovrebbe tenere conto che il paziente fumatore può richiedere accorgimenti particolari per garantire una fase di guarigione nella norma. Le mucose del fumatore presentano una circolazione sanguigna ridotta, un apporto di cellule del sistema immunitario meno consistente rispetto ad un non fumatore e, generalmente, tempi di guarigione più lunghi. Se sono state eseguite terapie complesse, e la guarigione delle ferite fosse determinante per il successo delle stesse, è opportuno adottare precauzioni aggiuntive.

Curasept trattamento Protettivo collutorio con Clorexidina 0,20% rappresenta la tipologia di collutorio con la concentrazione di clorexidina raccomandata dopo qualsiasi tipo di intervento chirurgico.

Rispetto alle clorexidine convenzionali però, contiene anche colostro bovino purificato. Il colostro in natura è secreto dalle ghiandole mammarie poco prima della montata lattea. È un concentrato di sostanze protettive, immunoglobuline, citochine e fattori di crescita che proteggono il neonato da infezioni e attacchi di microrganismi già dopo i primi istanti di vita.

Con il colostro, Curasept Trattamento Protettivo fornisce in un unico prodotto l’effetto antisettico ideale ma anche un’importante azione protettiva, utile soprattutto in quei soggetti che presentano mucose indebolite da fattori interni (patologie sistemiche come diabete o immunodepressione) o esterni (il fumo di sigaretta ma anche radio e chemioterapia).

Va ricordato infine che durante l’utilizzo di Curasept Trattamento Protettivo collutorio il sistema brevettato ADS permette di limitare nei fumatori la formazione delle fastidiose macchie dentarie che spesso si accompagna ai comuni collutori con clorexidina.

Problemi provocati dal fumo

  • Tumore del cavo orale
  • Gengive indebolite e rallentamento nella guarigione
  • Carie e xerostomia
  • Pigmentazione e alitosi
  • Perimplantite
  • Malattia parodontale

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