Elo JA, Sun HB, Dong F, Nguyen K, Zakhary K.
Journal of Oral and Maxillofacial Surgery 2017
Settantotto pazienti sono stati sottoposti ad un follow-up di almeno 5 anni e settantotto a follow-up di 9 anni per verificarne i risultati a lungo termine dopo coronectomia con innesto osseo della cripta (CWG). L’imaging preoperatoria e la profondità di sondaggio sono state registrate, così come ogni anno sono state eseguite radiografie di follow-up o tomografia cone-beam insieme alla registrazione della profondità di sondaggio post operatorie. La profondità di sondaggio parodontale e i livelli ossei sulle superfici distali dei molari inferiori adiacenti alla coronectomia hanno mostrato un miglioramento notevole rispetto alle profondità di sondaggio ed ai livelli ossei pre-operatori. Tutte le radici ritenute hanno mantenuto le loro posizioni post-operatorie senza migrazioni e senza richiedere rientri chirurgici. In conclusione la CWG è una procedura predicibile che dovrebbe essere considerata per i pazienti a rischio di sviluppare disturbi neuro-sensoriali o per quelli con una profondità preoperatoria notevolmente profonda (> 4 mm) a carico delle superfici distali dei molari adiacenti. Infine l’aggiunta di un innesto osseo sembra aiutare a prevenire la migrazione delle radici e diminuisce la profondità di sondaggio sulle superfici distali dei molari adiacenti. ●