la detrazione d’imposta spettante per le spese mediche dei figli o di altri stretti parenti “fiscalmente” a carico è ammessa in relazione alla parentela, all’effettivo sostenimento delle spese da parte di chi intende dedurle e dal limite di reddito percepito dalla persona a carico nell’anno.
In particolare un figlio è considerato per il fisco a carico se il suo reddito complessivo non supera 2.840,51 euro. L’innalzamento della soglia a 4.000 euro per il figlio che ha compiuto i 24 anni è applicabile dall’anno d’imposta 2019 quindi con la prossima dichiarazione dei redditi nel 2020.
La detrazione va ripartita se il figlio è anche a carico del coniuge del contribuente.