Radiografie dentali: aggiornamento

1834

Gitte Vejlstrup (DH CH)
Swiss Dental Hygienists
Dimensions 2015;3

La Società di Fisica Medica il 28 dicembre 1895 proclamò all’unanimità di dare il nome di Ròntgen al nuovo tipo di raggi da lui scoperto perché, dissero, “con la scoperta dei raggi x, si potrà vedere internamente, sotto la cute!”
Premessa
I raggi x interagiscono con la materia e, come le onde radio e le microonde corte, sono raggi ionizzanti, però queste ultime sono inoffensive.
Quando i raggi x attraversano il corpo sono riassorbiti o dispersi; il grado di assorbimento dipende:

  • dallo spessore;
  • dalla densità;
  • dalla composizione atomica del tessuto dell’organo.

Le ossa assorbono più dei muscoli, più dell’aria.
Le interazioni dei raggi x anche a dosaggio minimo possono sempre inibire le cellule e le molecole dell’organismo ed essere in grado di danneggiarle.
La reazione alle radiazioni ionizzanti dipende da diversi fattori:

  • la suscettibilità dell’organo irradiato;
  • l’energia ionizzante emessa;
  • i fattori propri del mezzo.

Strategia
A questo proposito, alla scopo di cautelarsi dagli effetti negativi dei raggi x, fu creata nei primi anni del 1900 una Commissione Internazionale di Radio Protezione (ICRP) da un gruppo di esperti medici specialisti in radioprotezione per offrire la loro collaborazione alle autorità competenti affinché regolamentino la radioprotezione.
Il concetto di radioprotezione fa riferimento a tre principi:

  • valutare la reale necessità di esp16orre l’organismo alle radiazioni;
  • ottimizzare le dosi, secondo l’esperienza, la scienza e la tecnica. (Legge di ALARA: As Low As Reasonably Achievable = dose minima ed efficace);
  • limitare le dosi a tutti, conformemente al progredire degli studi scientifici.

Metodo
Le leggi sulla radioprotezione sono una legge-quadro, in seguito saranno redatte le disposizioni esecutive sulla radioprotezione. Il rispetto della legge è una garanzia per il paziente e per il personale.
In pratica: il medico può eseguire le radiografia, il personale ausiliario solamente su sua indicazione, dopo avere raccolto l’anamnesi medica e orale; nessuna radiografia deve essere fatta senza il consenso informato del paziente.

Conclusioni
Le radiografie dentali sono il 42% di tutti gli esami radiografici di un paese, ciò nonostante rappresentano solamente la centesima parte delle radiazioni ionizzanti nocive mediche.
Le dosi di radiazioni ionizzanti per le applicazioni mediche sono in aumento anche se, usando il sistema digitale, si ha un’ulteriore diminuzione del 60/80% della dose di radiazioni ionizzanti, in accordo con la legge di ALARA che resta sempre attuale. ●