Dopo quasi un anno alla guida di UNIDI, l’Associazione che rappresenta l’industria italiana del sorriso, e dopo la seconda edizione di EXPODENTAL MEETING, l’evento di riferimento del dentale in Italia, è tempo di bilanci.
Per un’Associazione come l’UNIDI, adeguarsi e prevedere i cambiamenti in atto è doveroso, ed essere riusciti a renderli visibili ad un grande pubblico a Rimini, con buona soddisfazione di tutti i partecipanti, rappresenta uno stimolo a perseguire su questa strada ed a un continuo miglioramento.

20% di presenze in più rispetto al 2016

L’incremento dei visitatori rispetto al 2016 è stato del 20%, raggiungendo ben 18.000 presenze, una crescita ben distribuita nei tre giorni: questo per dire che anche nelle giornate che storicamente registrano meno affluenza, come il giovedì, i corridoi erano pieni. In aggiunta ai dati ufficiali abbiamo voluto testare anche la soddisfazione di chi è stato a Expodental Meeting, attivando dei report di gradimento su varie tematiche: al momento i risultati sono ottimi, il 76% delle persone che hanno espresso la loro opinione si sono dette pienamente soddisfatte.

Già nei mesi precedenti la manifestazione il clima era molto positivo tra le aziende che hanno deciso di darci fiducia investendo nella partecipazione e, dopo gli ottimi risultati del 2016, ci siamo trovati a dover soddisfare delle aspettative molto alte da parte degli espositori.
Questo ci ha spinto a lavorare ancora più duramente per rendere Expodental Meeting 2017 sempre più innovativo, dinamico, interessante; forti anche di un nuovo Consiglio giovane e pieno di idee e voglia di fare, i risultati non hanno tardato ad arrivare.

Odontoiatria digitale

La grande novità di quest’anno è stata EXPO3D, il padiglione dedicato al digitale: grazie agli esperti presenti in Consiglio e ai suggerimenti delle Aziende che vi hanno partecipato, abbiamo creato un format completamente nuovo, pensato per aiutare il professionista a farsi una visione completa e attuale sul digital workflow affiancando merceologia e cultura: l’obiettivo è stato quello di favorire la crescita professionale promuovendo una maggiore digitalizzazione dello studio e del laboratorio, attraverso la formazione offerta dai massimi esperti accademici, professionali e aziendali del settore.

In apertura dei lavori c’è stata la presentazione di un’analisi dettagliata dello stato del mercato digitale offerta dalla Key-Stone, seguita da tre giorni di formazione scientifica sul tema, in collaborazione con i principali esperti accademici e con le Associazioni del settore: Digital Dentistry Society, Rochester University, il Digital Group del San Raffaele, AIOP, ANDI, AIO, ANTLO. La sala congressuale sempre piena ha confermato quello che pensavamo sin dall’inizio, e che ci ha spinto ad intraprendere il progetto: c’è un gran bisogno formazione sul tema. Quindi continueremo a lavorare in questa direzione.

Ovviamente non abbiamo tralasciato anche la formazione classica, anzi: di questo nuovo Expodental sono state davvero notevoli le attività multidisciplinari che si sono avvicendate nelle sale interne ai padiglioni, che hanno permesso di spaziare su varie tematiche: dall’implantologia alla chirurgia maxillo-facciale, dal marketing odontoiatrico alla parodontologia non chirurgica e così via. Iniziate in sordina qualche edizione fa, le sale trasparenti interne ai padiglioni sono ormai seguitissime e registrano il “fullybooked”, diventando uno dei punti forti della fiera riminese, garantendo un’offerta formativa completa.

Un altro aspetto a cui vogliamo dare sempre più spazio è il sociale: partendo da questa edizione, ogni anno UNIDI farà un focus su un’associazione specifica coinvolgendo gli espositori che avranno la possibilità di donare uno o più prodotti/articoli al termine della manifestazione. Quest’anno c’erano ANDI Onlus, Emergency, Smile Mission, Overland, la Fondazione Francesca Rava, la Sioh, e il focus è stato dedicato San Patrignano.

UNIDI EXPODENTALmeetingObiettivo 2018

Di aspetti soddisfacenti quest’anno ce ne sono stati molti, ma avere già ricevuto richiesta di rinnovare gli eventi da parte dei relatori nel 2018, rendendoli ancora più strutturati ed interessanti, ed avere già raccolto adesioni espositive rappresenta al momento il segnale di soddisfazione più interessante.

Per quanto articolato ed eccellente, il dentale in italiano è un settore dalle dimensioni ridotte, e anche a livello di eventi l’esigenza delle aziende e dei professionisti è quella di una sempre maggiore concentrazione: nel lungo termine, l’obiettivo è che Rimini a maggio diventi il polo aggregativo per il dentale. In questo senso si stanno rivolgendo i nostri sforzi per coinvolgere le associazioni scientifiche e sociali del settore: non si tratta solo di allargare la forbice di eventi che si svolgeranno a Rimini nella settimana di Expodental, o di riunire i principali stakeholders del settore in modo da creare un polo decisionale, ma di fare sistema e creare un momento di incontro e aggregazione per tutti.

Al di là dei numeri e delle conferme, che sono certamente importanti, quello che dà più soddisfazione è percepire nei corridoi della fiera quel fermento e quel clima positivo che indicano una ripresa, un guardare al futuro con ottimismo ed entusiasmo: chi ha sfogliato il magazine della fiera (questa è stata un’altra novità, offrire non un semplice catalogo ma un vero house organ pieno di contenuti interessanti oltre che di informazioni utili) ha visto un’anteprima dell’annuale studio di settore UNIDI (che sarà presentato ufficialmente a Milano il 5 luglio), che parla di una ripresa reale.

Il dentale nel 2016 si è risvegliato, ma la vera nota positiva è che ad invertire la tendenza negativa degli anni passati sia stato proprio il mercato interno: per la prima volta il comparto produttivo legato ai beni e alle attrezzature del mondo dentale è cresciuto non solo grazie all’export ma soprattutto grazie ad un mercato interno che è tornato a investire.
Siamo orgogliosi del fatto che il nuovo Expodental Meeting, che ha debuttato proprio nell’anno del “risveglio”, sia parte di questa nuova stagione positiva per il settore e continui a giocarvi un ruolo centrale. ●