Gum contouring mediante laser e ricostruzioni dirette per riabilitazione estetica mininvasiva. Case report

Fig. 5 Isolamento del campo operatorio e montaggio delle matrici per la ricostruzione diretta dei 4 elementi anteriori.
Fig. 5 Isolamento del campo operatorio e montaggio delle matrici per la ricostruzione diretta dei 4 elementi anteriori.

Si riporta il caso di un paziente maschio di 75 anni, forte fumatore di sigaro, che presenta severe abrasioni del tessuto dentale con estrema riduzione della dimensione verticale (fig. 1) e profonda alterazione cromatica delle corone cliniche. Il paziente risulta negativo per dolori sia a livello dentale che articolare, si presenta con necessità di miglioramento estetico. Viene proposto al paziente come prima scelta un piano di trattamento complesso che prevedeva fasi gnatologiche, chirurgiche, endodontiche e protesiche. Il paziente rifiuta di sottoporsi a questa opzione di trattamento, e si opta per una soluzione molto conservativa composta da una fase di modellazione delle parabole gengivali mediante laser e ricostruzioni estetiche conservative dirette.

Fig. 1 Disegno del profilo dell’area da asportare mediante Nd:YAG laser.
Fig. 1 Disegno del profilo dell’area da asportare mediante Nd:YAG laser.

MATERIALI E METODI

In seguito ad anestesia loco-regionale si procede a definire la parabola gengivale e a definire un allungamento delle corone cliniche mediante utilizzo del laser a neodimio (laser Nd:YAG; 1064 nm; 65Hz; 3,5W). Mediante la fibra 320 µm viene prima definito il contorno della parabola guidato dal profilo delle corone cliniche (fig. 2a), in seguito si procede con l’asportazione del tessuto gengivale inizialmente approfondendo l’azione della fibra (fig. 2b), poi utilizzando una curette parodontale (fig. 2c).

Fig. 2a Definizione del contouring gengivale mediante laser Nd:YAG.
Fig. 2a Definizione del contouring gengivale mediante laser Nd:YAG.
Fig. 2b Asportazione del tessuto gengivale mediante laser Nd:YAG e curette.
Fig. 2b Asportazione del tessuto gengivale mediante laser Nd:YAG e curette.
Fig. 2c Asportazione del tessuto gengivale mediante laser Nd:YAG e curette.
Fig. 2c Asportazione del tessuto gengivale mediante laser Nd:YAG e curette.

Come visibile nella figura 3, l’aspetto del campo operatorio immediatamente dopo l’esecuzione del trattamento risulta pulito e ben definito.

Fig. 3 Aspetto del campo operatorio immediatamente dopo l’intervento.
Fig. 3 Aspetto del campo operatorio immediatamente dopo l’intervento.

La guarigione a 10 giorni dall’intervento risulta essere ottimale. Il tessuto non mostra infiammazione,  con aspetto rosa a buccia d’arancia e il disegno della parabola sembra essere molto stabile (fig. 4).

Fig. 4 Guarigione del tessuto gengivale a 10 giorni dall’intervento.
Fig. 4 Guarigione del tessuto gengivale a 10 giorni dall’intervento.
Fig. 5 Isolamento del campo operatorio e montaggio delle matrici per la ricostruzione diretta dei 4 elementi anteriori.
Fig. 5 Isolamento del campo operatorio e montaggio delle matrici per la ricostruzione diretta dei 4 elementi anteriori.

Si procede pertanto con le ricostruzioni conservative dirette degli elementi dopo aver eseguito microabrasione del tessuto residuo e tutti i passaggi di adesione (fig. 5). La ricostruzione dei 4 elementi centrali è stata eseguita mediante l’ausilio del sistema di matrici, la ricostruzione dei canini e dei primi premolari è stata eseguita a mano libera (fig. 6).

Fig. 6 Risultato finale immediatamente dopo le ricostruzioni conservative dirette da primo premolare di destra a primo premolare di sinistra.
Fig. 6 Risultato finale immediatamente dopo le ricostruzioni conservative dirette da primo premolare di destra a primo premolare di sinistra.