Per un futuro libero dalla carie

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Oltre il 60% degli europei ammette di consumare quasi il doppio della dose giornaliera di zuccheri raccomandata dall’OMS e apprezzerebbe maggiore supporto dai parte dei professionisti.

Da un’indagine realizzata alla fine del 2015 emerge che il consumo di zuccheri è ancora molto elevato rispetto alla linee guida mondiali. I maggiori esperti nel campo dentale, uniti nell’ACFF (Alliance for a Cavity Free Future) proseguono nel loro impegno per un Futuro Libero dalla Carie, per tutti.

Oltre il 60% degli europei mette a rischio la propria salute orale assumendo ogni giorno quasi il doppio della dose di zucchero consigliata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); inoltre, più dei due terzi, non si sente consigliata sulle corrette modalità per ridurre la quantità entro i limiti raccomandati. Le attuali linee guida dell'OMS raccomandano che adulti e bambini riducano la loro assunzione giornaliera di zuccheri a meno del 10% del loro consumo calorico totale, che è pari a 50 grammi (4 cucchiai) al giorno, con una dose ideale di meno del 5%.

Paula Moynihan, professore di nutrizione e salute orale presso l'Università di Newcastle, Regno Unito, ha detto “Il fatto che la maggioranza degli europei consumi una quantità eccessiva di zucchero significa che sta aumentando notevolmente il rischio di sviluppare carie, così come altri problemi di salute. Come professionisti abbiamo la responsabilità di fornire al pubblico i mezzi per comprendere meglio i rischi per la salute connessi con il consumo di quantità eccessive di zucchero”.

Dalla stessa indagine, è inoltre risultato che il 60% degli europei vorrebbe lavorare con il team odontoiatrico per migliorare la propria igiene orale personale; sostenendo anche l'uso di un semplice sistema di punteggio che possa aiutarli a comprendere meglio il loro rischio di sviluppare carie. “La buona notizia è che i nostri pazienti vogliono conoscere meglio il loro rischio carie.

È molto importante educare i pazienti sulla prevenzione e supportarli in modo efficace”, ha detto Svante Twetman, co-presidente del Capitolo ACFF paneuropeo e professore di Cariologia presso la Facoltà di Salute e medicina Scienze, Università di Copenhagen, Danimarca.

L’ACFF a livello internazionale, sostiene i professionisti per facilitare una migliore prevenzione e gestione della carie attraverso l'attuazione del Sistema internazionale di classificazione e gestione della carie (ICDAS/ICCMS™). Questo sistema aiuta l’identificazione del rischio individuale per i pazienti e consente di intraprendere le giuste azioni per arrestare il progredire della carie. In Italia è attivo da aprile 2015 un board ACFF (Alliance for a Cavity-Free Future), composto dai maggiori esperti nazionali nel campo di odontoiatria/pediatria/nutrizione e salute pubblica*. L’obiettivo del lavoro di questi professionisti è promuovere iniziative di salute pubblica mirate a fermare lo sviluppo ed il progredire della carie.

Tra gli obiettivi stabiliti dal board ci sono quelli di migliorare la salute orale attraverso l’aumento di misure preventive efficaci ed economicamente accessibili e fornire al professionista dentale strumenti educativi aggiornati per la diagnosi precoce e anche per l’educazione del paziente.

Per ulteriori informazioni:

VOX
tel. 02.582998.01
info@playvox.it
www.allianceforacavityfreefuture.eu