Bone resorptive activity in symptomatic and asymptomatic apical lesions of endodontic origin

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Salinas-Muñoz M, Garrido-Flores M, Baeza M, Huamán-Chipana P, García-Sesnich J, Bologna R, Vernal R, Hernández M

Clin Oral Investig. 2017

Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’accuratezza diagnostica di una serie di biomarcatori del riassorbimento osseo, tra cui TRAP-5, RANKL e OPG nelle lesioni apicali sintomatiche e asintomatiche dei mascellari e neiloro controlli.

I tessuti di pazienti affetti da parodontite apicale sintomatica ed asintomatica e il legamento parodontale di denti sani estratti per motivi ortodontici sono stati sottoposti ad un processo per l’omogeneizzazione tissutalee sono stati determinatii livelli di TRAP-5, RANKL e OPG mediante analisi multiple.

I livelli dei marker sono stati analizzati attraverso il Kruskal Wallistest, e l’accuratezza diagnostica è stata valutata mediante le curve ROC.

Rispetto ai valori presenti nel legamento parodontale sano di elementi estratti sono stati riscontrati livelli più elevati di RANKL, OPG, edel rapporto RANKL / OPG in entrambi i tipi di lesioni apicali analizzate, mentre livelli più elevati di TRAP-5 sono stati osservati solo nelle lesioni apicali sintomatiche (p <0.05).

L’OPG, il RANKL, e il rapporto RANKL / OPG hanno mostrato quindi un buon potenziale diagnostico per l’identificazione di lesioni apicali parodontali rispetto ai tessuti sani (AUC = 0.69, p <0.05); mentre il TRAP-5 ha evidenziato una valida potenziale capacità di discriminare la parodontite apicale sintomatica o asintomatica (AUC = 0.71, p <0,05) rispetto ai tessuti sani (AUC = 0.83, p <0,05).

Inoltre tutte le lesioni apicali analizzate hanno mostrato livelli più elevati dei markers RANKL e OPG rispetto ai tessuti sani, mentre livelli di TRAP-5 sono risultati i più alti nelle lesioni apicali sintomatiche, suggerendo che queste rappresentano una condizione progressiva mostrando un buon potenziale diagnostico per questo specifico marker.

Infine in base ai livelli si potrebbe ipotizzare come la parodontite apicale clinicamente sintomatica possa rappresentare una lesione apicale biologicamente progressiva.

Il TRAP5 infine rappresenterebbe un potenziale marker diagnostico e prognostico per identificare queste lesioni. ●