Riabilitazione implantoprotesica post estrattiva con carico immediato

Riabilitazione implantoprotesica post estrattiva

Si descrive la riabilitazione implantoprotesica a carico immediato dell’elemento dentario 2.4.

legenda
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Fig. 1 L'elemento 2.4, devitalizzato, con un'importante ricostruzione in amalgama, presenta una frattura verticale per cui necessita di estrazione.
Fig. 1 L'elemento 2.4, devitalizzato, con un'importante ricostruzione in amalgama, presenta una frattura verticale per cui necessita di estrazione.
Fig. 2 L'elemento 2.4, devitalizzato, con un'importante ricostruzione in amalgama, presenta una frattura verticale per cui necessita di estrazione.
Fig. 2 L'elemento 2.4, devitalizzato, con un'importante ricostruzione in amalgama, presenta una frattura verticale per cui necessita di estrazione.
Fig. 3 L'elemento 2.4, devitalizzato, con un'importante ricostruzione in amalgama, presenta una frattura verticale per cui necessita di estrazione.
Fig. 3 L'elemento 2.4, devitalizzato, con un'importante ricostruzione in amalgama, presenta una frattura verticale per cui necessita di estrazione.
Fig. 4 L'elemento 2.4, devitalizzato, con un'importante ricostruzione in amalgama, presenta una frattura verticale per cui necessita di estrazione.
Fig. 4 L'elemento 2.4, devitalizzato, con un'importante ricostruzione in amalgama, presenta una frattura verticale per cui necessita di estrazione.
Fig. 5 Dopo aver effettuato l'estrazione si procede alla prova del provvisorio costruito in resina acrilica, forato nella zona occlusale, con delle alette disto-mediali per il suo riposizionamento.
Fig. 5 Dopo aver effettuato l'estrazione si procede
alla prova del provvisorio costruito in resina acrilica, forato nella zona occlusale, con delle alette disto-mediali per il suo riposizionamento.
Figg. 6 Dopo aver effettuato l'estrazione si procede alla prova del provvisorio costruito in resina acrilica, forato nella zona occlusale, con delle alette disto-mediali per il suo riposizionamento.
Figg. 6 Dopo aver effettuato l'estrazione si procede alla prova del provvisorio costruito in resina acrilica, forato nella zona occlusale, con delle alette disto-mediali per il suo riposizionamento.
Fig. 7 Dopo aver effettuato l'estrazione si procede alla prova del provvisorio costruito in resina acrilica, forato nella zona occlusale, con delle alette disto-mediali per il suo riposizionamento.
Fig. 7 Dopo aver effettuato l'estrazione si procede alla prova del provvisorio costruito in resina acrilica, forato nella zona occlusale, con delle alette disto-mediali per il suo riposizionamento.
Fig. 8 Si procede alla preparazione del sito implantare e si prosegue con l'inserimento dell'impianto.
Fig. 8 Si procede alla preparazione del sito implantare e si prosegue con l'inserimento dell'impianto.
Fig. 9 Si procede alla preparazione del sito implantare e si prosegue con l'inserimento dell'impianto.
Fig. 9 Si procede alla preparazione del sito implantare e si prosegue con l'inserimento dell'impianto.
Fig. 10 Si inserisce il moncone provvisorio con connessione interna, si riprova il provvisorio e lo si ribasa direttamente in bocca con resina acrilica antimicrobica.
Fig. 10 Si inserisce il moncone provvisorio con connessione interna, si riprova il provvisorio e lo si ribasa direttamente in bocca con resina acrilica antimicrobica.
Fig. 11 Si inserisce il moncone provvisorio con connessione interna, si riprova il provvisorio e lo si ribasa direttamente in bocca con resina acrilica antimicrobica.
Fig. 11 Si inserisce il moncone provvisorio con connessione interna, si riprova il provvisorio e lo si ribasa direttamente in bocca con resina acrilica antimicrobica.
Fig. 12 Si inserisce il moncone provvisorio con connessione interna, si riprova il provvisorio e lo si ribasa direttamente in bocca con resina acrilica antimicrobica.
Fig. 12 Si inserisce il moncone provvisorio con connessione interna, si riprova il provvisorio e lo si ribasa direttamente in bocca con resina acrilica antimicrobica.
Fig. 13 Controllata la sotto occlusionee ed accertato il sigillo cervicale, dopo averlo rifinito si avvita il manufatto serrandolo a 20 Newton.
Fig. 13 Controllata la sotto occlusionee ed accertato il sigillo cervicale, dopo averlo rifinito si avvita il manufatto serrandolo a 20 Newton.
Fig. 14 Controllata la sotto-occlusionee ed accertato il sigillo cervicale, dopo averlo rifinito si avvita il manufatto serrandolo a 20 Newton.
Fig. 14 Controllata la sotto-occlusionee ed accertato il sigillo cervicale, dopo averlo rifinito si avvita il manufatto serrandolo a 20 Newton.
Fig. 15 Controllata la sotto occlusionee ed accertato il sigillo cervicale, dopo averlo rifinito si avvita il manufatto serrandolo a 20 Newton.
Fig. 15 Controllata la sotto occlusionee ed accertato il sigillo cervicale, dopo averlo rifinito si avvita il manufatto serrandolo a 20 Newton.
Figg. 16 Dopo 4 mesi, a guarigione avvenuta, si procede alla presa di impronta con un transfer per portaimpronte forato.
Figg. 16 Dopo 4 mesi, a guarigione avvenuta, si procede alla presa di impronta con un transfer per portaimpronte forato.
Figg. 17 Dopo 4 mesi, a guarigione avvenuta, si procede alla presa di impronta con un transfer per portaimpronte forato.
Figg. 17 Dopo 4 mesi, a guarigione avvenuta, si procede alla presa di impronta con un transfer per portaimpronte forato.
Figg. 18-19 Per la corona definitiva si è scelto come materiale un disilicato di litio pressato e stratificato, incollato su abutment in titanio, che ha permesso di costruire una corona avvitata.
Figg. 18-19 Per la corona definitiva si è scelto come materiale un disilicato di litio pressato e stratificato, incollato su abutment in titanio, che ha permesso di costruire una corona avvitata.
Fig. 20 Per la corona definitiva si è scelto come materiale un disilicato di litio pressato e stratificato, incollato su abutment in titanio, che ha permesso di costruire una corona avvitata.
Fig. 20 Per la corona definitiva si è scelto come materiale un disilicato di litio pressato e stratificato, incollato su abutment in titanio, che ha permesso di costruire una corona avvitata.
Fig. 21 Per la corona definitiva si è scelto come materiale un disilicato di litio pressato e stratificato, incollato su abutment in titanio, che ha permesso di costruire una corona avvitata.
Fig. 21 Per la corona definitiva si è scelto come materiale un disilicato di litio pressato e stratificato, incollato su abutment in titanio, che ha permesso di costruire una corona avvitata.
Fig. 22 Controllo ad un anno.
Fig. 22 Controllo ad un anno.
Fig. 23 Controllo ad un anno.
Fig. 23 Controllo ad un anno.

 

 

 

 

 

 

 

 

To cite: Doctor Os • gennaio 2016 • XXVII 01
Autore: Andrea Rapanelli
Istituzione: Dipartimento di Odontoiatria, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano Direttore: Prof. E.F. Gherlone Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Università Vita-Salute San Raffaele, Milano Presidente: Prof. E.F. Gherlone