Si è svolto a Roma, lo scorso 3 e 4 dicembre, il 18º Congresso Nazionale della SIOI, Società Italiana di Odontoiatria Infantile, nella cornice del museo MAXXI di Zaha Hadid, dalle linee audaci ed avveniristiche. Come il MAXXI è la proposta di un’arte in continua evoluzione che guarda al futuro, così è stato per questo splendido congresso, che ha visto raccolti oltre 600 specialisti in odontoiatria pediatrica (i soci SIOI sono ormai oltre 1000), oltre 200 pediatri ed un centinaio di igienisti, per un totale di oltre 900 persone.
Splendidamente organizzato dalla presidente SIOI, professoressa Raffaella Docimo, con la collaborazione scientifica dei professori Giuseppe Marzo e Roberto Gatto e di tutto il consiglio direttivo, il congresso ha visto l’alternarsi di oratori italiani e internazionali.
Tra le grandi relazioni, ricordiamo quelle del corso precongressuale sulla MIH (molar incisor hypomineralisation), nuova sfida per l’odontoiatria infantile, l’eccellente intervento della
professoressa Marlies Elfrink di Amsterdam e del professor Vinio Malagnino sulla endodonzia dei decidui e dei permanenti immaturi.
Molto toccante la cerimonia inaugurale con il coro di voci bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, alla presenza di importanti autorità sia del settore scientifico, sia di quello politico ed amministrativo. Il congresso si è aperto con il ricordo del professor Giovann Dolci, grande maestro della odontostomatologia italiana, da parte del suo allievo Roberto Gatto. Eccezionale poi la Lectio Magistralis del professor Maurizio Tonetti, presidente della Società Italiana di Parodontologia, tra i più eminenti parodontologi a livello mondiale. La sua relazione su prevenzione, diagnosi e cura delle malattie parodontali rivolta soprattutto all’odontoiatria pediatrica è stata di grande interesse.
Sono seguite interessanti interventi sullo stato dell’arte in endodonzia, con la professoressa Rita Cauwels dell’Università di Gent, sul trattamento dei denti vitali e dei denti immaturi parzialmente o totalmente necrotici con il professor Nicola Perrini e, infine, sulla rivalutazione e la rigenerazione del tessuto pulpare con il professor Stephane Simon dell’Università di Parigi.
Il congresso ha dedicato un momento anche al confronto fra la SIOI ed i pediatri della Società Italiana Medici Pediatri, all’ortodonzia intercettiva pediatrica con relazioni dei professori Laura Guerra, Roberto Martina e Mauro Farella, alla SIOI Giovani e agli igienisti dentali.
Si è lasciato spazio inoltre ai festeggiamenti per il 20º della Società Italiana di Traumatologia Dentale, con l’intervento del professor Damaso Caprioglio che ne ha ripercorso la storia, e ad altre due interessanti relazioni, del professor Alessandro Pozzi dell’Università di Los Angeles sull’implantologia miniinvasiva nella riabilitazione del settore incisivo e del professor Domenico Ricucci sulla rigenerazione dentopulpare.
Come ha ben sottolineato il Preside della Facoltà di Medicina dell’Università Tor Vergata, la SIOI deve essere orgogliosa di questo eccezionale congresso e fare suo il motto “Illuminiamo il futuro”. La SIOI, la più antica società scientifica nel settore odontoiatrico, rappresenta un’eccellenza anche a livello internazionale e nel 2017, con il congresso di Torino del 3 e 4 giugno, festeggerà il 60º della fondazione.
Damaso Caprioglio
