La Società Italiana di Chirurgia Odontostomatologica, SIdCO, ha inaugurato il triennio del nuovo board, presieduto dal professore Luigi Laino, con l’organizzazione del secondo closed meeting dei soci attivi.
Un importante evento dedicato alla gestione delle lesioni osteolitiche delle ossa mascellari tenutosi presso l’hotel dell’Agenzia, antica residenza sabauda, nel borgo di Pollenzo. Si sono alternati sul podio i massimi esperti della disciplina per confrontarsi sulle più attuali opzioni di trattamento chirurgico alla luce delle acquisizioni scientifiche più recenti.
La giornata del venerdì è iniziata con l’intervento del professore Gianfranco Favia sull’aggiornamento della classificazione WHO 2022, a seguire la relazione del professore Elio Berutti sulla gestione delle lesioni di origine infiammatoria e l’importanza di un approccio interdisciplinare endodontico-chirurgico. Successivamente il professore Alberto Bianchi ha affrontato l’innovativa tematica della target therapy nel trattamento dei tumori odontogeni, evidenziando come nel prossimo futuro le opzioni di trattamento farmacologiche cambieranno il nostro approccio terapeutico. A conclusione della giornata il professore Roberto Pistilli ha condiviso con i soci attivi la sua esperienza nella gestione dei difetti post enucleazione a finalità riabilitative. La chiusura dei lavori è coincisa con un viaggio alla scoperta della Banca del Vino, un’esperienza indimenticabile tra le oltre 100.000 bottiglie selezionate tra i migliori vini al mondo e custodite nelle cantine dell’Agenzia di Pollenzo. La seconda giornata è stata caratterizzata dagli interventi dei professori Luigi Laino e Pietro Felice che hanno presentato delle revisioni sistematiche della letteratura in merito a specifiche tematiche quali la gestione degli elementi dentari coinvolti nelle lesioni osteolitiche e la qualità della vita dei pazienti sottoposti ad approccio conservativo rispetto a un approccio resettivo.
Successivamente il professore Amerigo Giudice e i professori Giacomo Oteri e Pierantonio Bellini hanno enfatizzato le potenzialità di un approccio conservativo grazie all’ausilio delle nuove tecnologie e ad una pianificazione digitale dei nostri interventi.
A chiusura della giornata la professoressa Chiara Copelli ha sottolineato quando è invece necessario eseguire un approccio demolitivo analizzando tutti gli step chirurgici dalla fase demolitiva a quella riabilitativa. Un programma molto intenso coordinato in maniera magistrale dai moderatori i professori Marco Cicciù e Ugo Consolo.
La SIdCO non si ferma e si proietta subito verso i prossimi appuntamenti quali CDUO Catania 20-22 aprile, Expodental di Rimini in un simposio congiunto con IPA sul trattamento chirurgico del paziente fragile e infine l’appuntamento più atteso il convegno nazionale a Napoli il 26-28 ottobre.