62° Congresso Scientifico Nazionale ANDI

2002
ANDI congresso

Si è svolto nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 settembre al Palacongressi di Riccione il 62° Congresso Scientifico Nazionale ANDI dal titolo “Pratico & Pratica – Evidenza clinica ed evoluzione tecnologica in Odontoiatria“.

Le due giornate hanno costituito un’occasione unica di aggiornamento scientifico con spiccato taglio “pratico” e rivolto alla “pratica” grazie alla presenza di relatori di altissimo livello che hanno consentito di fornire, alla luce delle nuove tecnologie e dei nuovi materiali, tutte le novità scientifiche di rilievo per la nostra professione.

Parte integrante del momento formativo sono state le sessioni parallele dedicate alle varie branche odontoiatriche, la mostra merceologica organizzata negli spazi espositivi che ha rappresentato un momento di confronto e di incontro con le aziende del settore, le quali, numerose come sempre, hanno creduto nel progetto di questa importante manifestazione nazionale ANDI.

Tra i tanti momenti più significati va menzionato quello di presentazione della revisione 2017 delle Raccomandazioni cliniche in Odontostomatologia, che costituiscono un passaggio fondamentale per la cultura odontoiatrica italiana, con l’obiettivo di stabilire delle indicazioni comportamentali e scientifiche in merito alla realizzazione delle prestazioni odontoiatriche di ogni branca, con un livello qualitativo minimo ed oggettivabile.

Momenti di rilievo anche per i giovani, con il Congresso ANDI Young, e grazie all’impegno profuso dalla Fondazione ANDI Onlus per l’organizzazione del workshop dedicato alle problematiche multidisciplinari del distretto dento-facciale: apnee ostruttive e tumori del cavo orale, prevenzione e comunicazione al cittadino.

Il Congresso ha registrato un numero importante di partecipanti, ulteriore conferma di come ANDI sia tra gli interlocutori più autorevoli per tutti gli attori del dentale, come sottolineato dal presidente nazionale Gianfranco Prada, il quale ha ricordato come il successo della manifestazione di Riccione sia la testimonianza della vicinanza dei soci all’impegno dell’Associazione per le sfide future che la professione dovrà affrontare. ●

FASI, realtà attiva nella pianificazione di eventi congressuali di area sanitaria e non solo, si è occupata della gestione organizzativa dell’evento scientifico targato ANDI. Abbiamo raccolto a caldo le dichiarazioni di Fabrizia Rossetti, CEO di FASI.

 

Certamente sì! È stato il frutto del lavoro di una squadra affiatata, in cui ciascuna componente occupa uno specifico ruolo. L’impegno appassionato che ci contraddistingue unito alla dedizione rispetto a ciò che facciamo hanno consentito l’ottimo risultato finale, di cui siamo orgogliose.

Dal punto di vista della macchina organizzativa, quali sono gli aspetti più complessi e delicati nella realizzazione di un evento di tale portata?

La partecipazione reale, ovvero creare aspettative che poi si concretizzino. Imprescindibile è poi la logistica, dalla scelta della sede congressuale al viaggio e all’albergo. Senza fluidità logistica non si può ottenere la soddisfazione del partecipante, che poi è la figura attorno alla quale va costruito il congresso.

Quali sono i punti di forza che hanno consentito a Fasi di diventare negli anni un punto di riferimento nel settore dell’organizzazione degli eventi scientifici?

Lo ripeto sempre: massima disponibilità, attenzione e ricerca del particolare, ascolto del cliente e aggiornamento continuo del mercato. Il nostro impegno è rivolto esclusivamente a garantire la miglior riuscita di ciascun evento, e su questo aspetto lavoriamo quotidianamente con passione.