La rigenerazione tissutale globalmente intesa (tissue engineering) è oggi un argomento di grande attualità, che vede l’odontoiatria tra le branche più sensibili alla ricerca nel campo specifico. Nondimeno, il tissue engineering è oggi interesse di disparate specialità, coinvolgendo per esempio quelle della Medicina, della Biologia, dell’Ingegneria e della Biotecnologia medica ecc.
Partendo da questo assunto, si è voluto creare un nuovo modello di interdisciplinarità che, partendo dall’esperienza e dalle esigenze dell’odontoiatria, coinvolgesse tutte le figure attinenti in uno sforzo sinergico di ricerca di base e di ricerca clinica applicata.
Nel mese di ottobre, pertanto, è stata fondata a Napoli intHEMA (International Non Transfusional Hemocomponents Academy), una società scientifica a carattere internazionale che ha visto la partecipazione di numerosi operatori provenienti dalle svariate discipline.
La nuova società scientifica, partendo dagli emocomponenti non trasfusionali, si è poi rivolta al vasto capitolo delle cellule staminali e dei biomateriali, e delle loro ineludibili interconnessioni, in una visione globale della rigenerazione tissutale e della sua ottimizzazione.
Nel Consiglio Direttivo, accanto al Presidente Prof. Gilberto Sammartino, si sono affiancati ematologi, patologi generali, farmacologi, ingegneri biomedici, dermatologi, oltre che odontoiatri e chirurghi maxillo facciali di chiarissima fama e grande competenza. Già dal primo convegno, organizzato presso il centro Congressi Parthenope dell’Università Federico II nello scorso ottobre, dal confronto interdisciplinare si sono aperti inesplorati orizzonti scientifici e di ricerca con possibili ricadute cliniche estremamente stimolanti ed innovative.
Il Convegno ha visto la partecipazione dell’inventore degli emoconcentrati piastrinici ad uso non trasfusionale, il Prof. Robert E. Marx, Direttore del Dipartimento di Chirurgia Oro-maxillo facciale dell’Università di Miami, di Joseph Choukroun, inventore del PRF, oltre che quella del Prof. Luigi Nicolais, Presidente del CNR, che ha apportato il proprio contributo sullo stato dell’arte dei materiali compositi. La partecipazione, poi, della Prof. Gabriella Fabbrocini, membro dell’Istituto Superiore di Sanità, con l’esperienza degli emoconcentrati in dermatologia, e degli ingegneri biomedici, che hanno contribuito con lo studio della fisica degli emoconcentrati e con le relazioni tra i trattamenti in superficie del titanio e gli elementi biologici e i fattori di crescita, hanno fortemente interessato l’uditorio e stimolato la curiosità di molti giovani ricercatori.
La cornice di un pubblico attento e partecipe è stata imponente, con un’aula piena durante tutto lo svolgimento dei lavori e con presenze anche internazionali. Il Consiglio Direttivo di intHEMA ha inoltre voluto premiare il Prof. Robert Marx, eleggendolo all’unanimità Membro Onorario dell’Accademia.
Le prossime tappe vedranno intHEMA presente al prossimo Collegio dei Docenti di Odontoiatria a Roma, mentre i prossimi Congressi internazionali si svolgeranno rispettivamente al Cairo ad ottobre 2016 ed a Bologna nel 2017.
Numerose iniziative vedranno poi intHEMA impegnata nella formazione e nell’Educazione Continua, con corsi e seminari sul territorio, sia italiano che internazionale, con particolare riferimento all’area Mediterranea e Mediorientale.
