IDS Colonia 2015: grande successo per il nuovo impianto GIH con superficie No-Itis

In occasione del 36esimo International Dental Show di Colonia, la Biomed Implant, società del gruppo svizzero Ihde Dental AG, ha presentato il nuovo impianto GIH con superficie No-Itis, studiato dal centro di ricerca Ihde Dental per garantire ai clinici alte performance nell’applicazione di protocolli chirurgici a carico immediato ed innesto implantare in osso compromesso, come ad esempio in posteriori mascellari o post estrattivi. In questi casi la superficie e la geometria di un impianto assumono un’importanza fondamentale per l’inserimento ed i tempi di carico dell’impianto stesso. Le caratteristiche strutturali di una superficie sono strettamente legate a quelle chimiche dalle quali dipende l’oxide layer, lo strato di ossidi di titanio che si forma sulla superficie implantare in seguito ad esposizione con ossigeno che, costituito principalmente da TiO2, determina la bioinerzia del titanio.
La rugosità della superficie implantare è un fattore estremamente importante in situazioni di carico immediato, in casi di rigenerativa e in tutti quei casi di qualità ossea non buona, poiché in queste circostanze si esige un’elevata resistenza all’interfaccia osso-impianto. Una corretta distribuzione delle forze di carico è difatti consentita solo da una buona stabilità, raggiungibile con una risposta ossea rapida e priva di complicazioni.
È importante che si rispetti un determinato grado di rugosità soprattutto nelle fasi iniziali di integrazione di un impianto, durante le quali un buon contatto osso-impianto è fondamentale perché gli osteoblasti aderiscano efficacemente. L’attacco e l’adesione degli osteoblasti, fasi iniziali del processo osteointegrativo, sono proprio determinati dalla morfologia più che da altre caratteristiche superficiali.
Quando si valuta la rugosità secondo il parametro Sa, per le superfici lisce si va sotto i 0,5 µm, per quelle leggermente ruvide si ha un intervallo di 0,5-1 µm, 1-2 µm per le moderatamente ruvide ed infine si è sopra i 2 µm per quelle più ruvide, le quali dimostrano anche una risposta ossea migliore rispetto alle altre.
La superficie No-Itis, sviluppata e brevettata dal Centro R&S (ricerca e sviluppo) Ihde Dental AG, viene sabbiata con biossido di alluminio, acidificata a caldo e successivamente sottoposta ad un trattamento di anodizzazione. Quest’ultimo avviene in soluzione elettrolitica con acidi forti (H2SO4, H3PO4, HNO3, HF), ad una temperatura di 20-25 °C ed applicando un voltaggio di circa 55-65 V, determinando così un colore della superficie tipicamente giallo che consente di ottenere una crescita dell’ossido tale da determinare una superficie media di 5 µm.
L’ossidazione anodica è il processo applicato alle nuove superfici No-Itis attraverso il quale viene aumentato in maniera controllata l’ossido che naturalmente riveste una superficie implantare fino a costituire una vera e propria struttura nano porosa. Studi clinici hanno evidenziato come le superfici anodizzate siano in grado di stimolare l’osteointegrazione: da un lato, la loro struttura nano porosa promuove l’interconnessione con nuovo osso; dall’altro, la superficie è capace di un legame chimico con l’osso neoformato. L’analisi microscopica dei campioni evidenzia crescita ossea all’interno dei pori della superficie e conferma un forte interlocking meccanico garantito dalla nuova superficie No-Itis. ●

INFO

Distributore per l’Italia Niba FD Srl
Via Lorenzo Milani, 6 64020 Bellante (TE)
info@nibafd.com
Tel. 0861.611028
www.biomedimplant.com