Zendium, un nuovo modo di proteggere la bocca

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La nostra bocca è straordinaria: ha la naturale capacità di autodifendersi. Il suo naturale sistema di difesa tiene sotto controllo i batteri, proteggendo i denti e le gengive ed è costituito da enzimi e proteine che mantengono in costante equilibrio la microflora della bocca.
Stefano Eramo, Professore Ordinario e Presidente del Corso di Laurea di Odontoiatria dell’Università di Perugia, ha dichiarato: “Le più recenti ricerche di igiene orale sono di fatto orientate al supporto delle naturali attività di difesa, ricalcandone e potenziandone l’azione.” Giancarlo Barraco, Professore Ordinario Titolare della Cattedra di Protesi, Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria dell’Università di Perugia, sostiene: “La nostra bocca è dotata di una naturale capacità di autodifendersi e proteggere la mucosa orale. Una bocca sana inizia da un organismo sano in cui rispettiamo il microambiente e la microflora batterica. È di fondamentale importanza continuare a sviluppare le conoscenze sulla microflora orale e promuovere prodotti che potenzino la naturale capacità protettiva della bocca”.
Zendium è un modo completamente nuovo di proteggere i denti e le gengive: è il primo dentifricio al mondo a rafforzare le difese naturali della bocca grazie a proteine ed enzimi. Ispirata alla bioscienza, la sua formula all’avanguardia agisce in armonia con la bocca. Infatti, Zendium contiene enzimi e proteine che la bocca utilizza per combattere i batteri e garantisce 60% di efficacia in più nel combattere le cause di carie, problemi gengivali e sensibilità dentale. Il tutto con azione antibatterica naturale.
Zendium non agisce semplicemente in modo diverso. Conferisce proprio una sensazione diversa. Molti dentifrici contengono SLS (laurisolfato di sodio), un agente schiumogeno che altera la percezione del gusto. Zendium è formulato con ingredienti delicati: un agente schiumogeno che rispetta i tessuti della bocca e un aroma fresco e gradevole. Questi ingredienti non irritano le gengive e i delicati tessuti molli della bocca. Zendium è delicato ma efficace.
Il Prof. Stefano Eramo sottolinea inoltre: “Siamo lieti di constatare che questo nuovo modo di proteggere la bocca ponga l’attenzione sulla saliva; le conoscenze in nostro possesso sulle esatte modalità con cui la saliva contribuisce a controllare i batteri continuano ad aumentare e Zendium è un alleato per lo sviluppo di queste conoscenze. Offre un modo intuitivo ed efficace per aiutare a proteggere tutta la bocca, non solo i denti”.
In Italia Zendium è una novità, ma ha alle spalle una lunga storia, che inizia in Scandinavia nel 1969. È stato grazie all’intuizione del microbiologo Henk Hoogendoorn che si è scoperto come le reazioni enzimatiche che avvengono nella saliva portino alla produzione di ipotiocianito, attraverso il perossido di idrogeno, e come l’ipotiocianito abbia un naturale effetto antibatterico contro gli streptococchi presenti nella placca. Hoogendoorn ipotizzò che un dentifricio contenente la giusta combinazione di enzimi e proteine potesse potenziare la protezione antibatterica naturale della bocca.
Zendium venne lanciato in Scandinavia nel 1976 e da allora è uno dei marchi per l’igiene orale più raccomandati dai dentisti scandinavi.
Il triplice sistema enzimatico di Zendium, basato su amiloglucosidasi, glucosio ossidasi e lattoperossidasi, può agire a cascata per catalizzare la formazione di perossido di idrogeno (H2O2) e in ultimo di ipotiocianito, l’antimicrobico naturale presente nella saliva scoperto da Hoogendoorn. Altre tre proteine, lisozima, lattoferrina e IgG (quest’ultima rappresentata dal colostro), agiscono in armonia con il sistema enzimatico aiutando ad inibire la crescita dei batteri. Secondo i più recenti studi condotti da Unilever, i livelli di perossido di idrogeno nella saliva sono risultati aumentati di oltre il 60% dopo lo spazzolamento dei denti con Zendium rispetto ad un dentifricio standard al fluoro. ●

INFO

www.zendium.com