Posso ricevere il pagamento di una parcella per un impianto dentale in parte in contanti e in parte tramite assegno o bancomat nella medesima giornata?

Sicuramente il maggior limite per ricevere pagamenti in contanti dalla clientela in unica soluzione (salito ora a 3.000 Euro) ha consentito maggiore possibilità di non ritrovarsi in situazioni di illecito amministrativo in caso di controllo. È lecito, ai fini della normativa antiriciclaggio (nella quale sono contenute le regole sulla limitazione dell’uso del contante) ricevere un singolo pagamento sia in contante sotto “soglia” che tramite un mezzo di pagamento tracciabile, pur tuttavia è sempre opportuno valutare anche i connessi aspetti fiscali. La parcella emessa a fronte del pagamento complessivo andrà “annotata” della modalità con la quale è avvenuto l’incasso. Tale scrittura di “memoria”, soprattutto per chi adotta un sistema contabile semplificato, potrà permettere in caso di controllo da parte del Fisco, magari anche effettuato con poteri istruttori “incisivi” (come lo sono gli accertamenti bancari), di rappresentare correttamente l’operazione senza che i controllori possano ricostruire in maniera diversa l’operazione e far scattare presunzioni a fronte di mancate giustificazioni del professionista. ●

A cura di: Carlo Pasquali