La conciliazione

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Con il termine conciliazione, in campo giuridico, si intende indicare il procedimento attraverso cui un soggetto terzo aiuta le parti a comporre una lite, ovvero a trovare un accordo.
Si parla di conciliazione giudiziale quando il terzo è un giudice, e stragiudiziale quando la conciliazione è svolta al di fuori del giudizio ed è riservata ad un conciliatore, ovvero un soggetto anche professionale che funge da mediatore; nel caso che vedremo tale ruolo è riservato ad un medico odontoiatra.
Il punto di partenza della conciliazione è la libera determinazione delle parti. Premesso questo, analizziamo il caso.
Avanti al Tribunale di Milano viene instaurato un procedimento ai sensi dell’articolo 696 bis c.p.c. (accertamento tecnico preventivo, a fini conciliativi); il Giudice nomina un CTU, Consulente Tecnico d’Ufficio (nel caso di specie un medico odontoiatra, iscritto nello specifico albo presso il Tribunale), formula il quesito e fissa le operazioni peritali.
Il giorno d’inizio delle operazioni peritali si presentano davanti al CTU, nel luogo dallo stesso indicato, la parte ricorrente e quella resistente con i propri CTP (consulenti Tecnici di Parte).
Il CTU visita parte ricorrente, esamina la documentazione del caso, il tutto collegialmente ai CTP.
Da questo momento le parti inizieranno ad avere una serie di contatti informali tra loro, anche attraverso i quali il CTU, sulla base delle risultanze delle operazioni peritali, tenta ti comporre la lite.
Una volta ottenuto, e verificato con i CTP, un accordo tecnico, verbale, il CTU convoca nuovamente le parti avanti a sé e redige il verbale di conciliazione che, sottoscritto dalle parti, indicherà in modo dettagliato i termini dell’accordo. Vediamo come.

Verbale di Conciliazione

Oggi ..., alle ore ..., presso lo studio del sottoscritto Dottor ......, nominato CTU nel procedimento R.G. n. ..., Tribunale di ..., sezione ..., Giudice Dottor ......, promosso da ...... parte ricorrente, contro ...... parte resistente, sono comparsi i signori: .................. ..................
Il CTU, accertata l’identità e la capacità delle parti e verificata la loro volontà di definire la controversia, ha dato corso al tentativo di amichevole composizione della vertenza, a seguito del quale le parti hanno raggiunto l’accordo nei seguenti termini.
Premesso che:
è comune volontà delle parti prevenire la lite giudiziaria;
in seguito alle operazioni peritali svoltesi in data ..., presso lo studio del CTU incaricato ......, sentiti i consulenti di parte Dottori ......... ......... e sentite le parti attraverso i loro legali Avvocati ......... .........
si conviene quanto segue:
le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo;
il Signor ....... (CF:.........) nato a ...... il ... e residente in ......, pagherà al Signor ...... (CF:.........) nato a ...... il ... e residente in ......, che accetta, l’importo omnicomprensivo di ...... a saldo e stralcio di ogni pretesa, da corrispondersi mediante n. ... rate mensili a far data dal ..., nel rispetto delle vigenti normative fiscali ed a mezzo bonifico bancario sul c/c intestato a .......;
a fronte del predetto pagamento il Signor ...... non avrà più nulla a pretendere;
con la sottoscrizione del presente accordo le parti dichiarano di non aver più nulla a pretendere.

Redatto a ......... il .........
LCS
Firme ..................... (delle parti, dei legali, del CTU)

A cura di: Marco Scarpelli