Di prodotti usati, in vendita nei negozi di fotografia e sul web, oggi ne possiamo trovare davvero moltissimi. Da quelli piuttosto datati, vintage, alle attrezzature più recenti, il mondo dell’usato fotografico può riservare ottime occasioni. Vere e proprie opportunità, uniche, se acquistiamo da fotoamatori che hanno una cura maniacale della propria attrezzatura e che, per moda e per passione, cambiano sovente fotocamere e obiettivi.
Inoltre, il passaggio epocale dai sistemi reflex a quelli mirrorless ha immesso nel mercato dell’usato un notevole quantitativo di prodotti fotografici. Oggi è possibile trovare ottimi prodotti a prezzi piuttosto vantaggiosi, a patto di saper riconoscere un buon prodotto da una “potenziale fregatura”. Ed è proprio la scelta, e la valutazione del prodotto, che rappresenta il punto nodale dell’acquisto dell’usato. Come fare a riconoscere un prodotto di buona qualità?
dell’obiettivo. Fig. 3 Le guarnizioni dell’obiettivo devono essere integre e non degradate come in questa immagine.
Coloro che già praticano la fotografia, e sono piuttosto esperti, non avranno problemi a valutare la qualità di una fotocamera piuttosto che di un obiettivo. Al contrario, gli utenti che si avvicinano per la prima volta al mondo della fotografia digitale medicale avranno la necessità di essere seguiti da un esperto. Per questi utenti è vivamente consigliabile recarsi presso i negozi specializzati per avvalersi della consulenza di esperti del settore. Oggi è piuttosto facile reperire punti vendita specializzati nella vendita di attrezzatura fotografica usata. Il negoziante qualificato è in grado di valutare lo stato del prodotto ed è in grado di guidarvi nell’acquisto più adatto alle nostre esigenze.
Nell’eventualità non si abbia la possibilità di fruire dei servizi di un negozio specializzato possiamo eseguire autonomamente alcuni controlli sul prodotto che desideriamo acquistare.
- La prima verifica da effettuare è quella dei documenti di acquisto del prodotto del precedente proprietario. Garanzie residue, scontrini di acquisto e imballi originali possono essere un buon punto di partenza per capire la provenienza dell’attrezzatura. Al momento dell’acquisto è sempre bene farsi rilasciare dal venditore una ricevuta e una copia del documento d’identità, soprattutto in presenza di strumenti costosi.
- Il secondo controllo da eseguire è la valutazione dell’aspetto esteriore del materiale fotografico. Un prodotto utilizzato con cura presenta minimi segni di usura, mentre quelli che presentano segni di utilizzo piuttosto evidenti, come verniciature, ammaccature, eccetera, andrebbero valutati con più attenzione. Un piccolo aiuto nella valutazione del prodotto è l’osservazione da più angolazioni di luce, così da verificare eventuali sistemazioni posticce del prodotto.
- Le guarnizioni in gomma degli obiettivi e le ghiere dei comandi delle fotocamere non devono essere consumate e dovrebbero essere prive di abrasioni.
- Il monito della fotocamera non deve presentare righe troppo importanti e deve funzionare correttamente all’accensione della fotocamera. Nelle fotocamere con il monitor orientabile è utile controllare che il dipolo si possa muovere e orientare correttamente, anche con il monitor acceso.
- Il bocchettone di innesto degli obiettivi è una delle componenti della fotocamera che si usurano maggiormente con il continuo cambio delle ottiche. Righe e segni marcati possono significare un utilizzo piuttosto intenso. Verifichiamo anche lo stato dei contatti della fotocamera, se la fotocamera è in buono stato non dovrebbero presentare segni di usura e dovrebbero essere integri.
- Anche il sensore, uno dei componenti più importanti della fotocamera, deve essere controllato. Per verificare lo stato d’uso è necessario fare una fotografia puntando la fotocamera verso il cielo luminoso oppure verso una parete bianca e luminosa, utilizzando un diaframma chiuso (f/18 – F/22). Qualora all’interno della fotografia fossero presenti dei puntini neri vorrà dire che il sensore è sporco e necessita di una pulizia. In questo caso è consigliabile evitare il fai da te, e detergere il sensore con specifici kit in vendita. Il sensore è un componente della fotocamera molto delicato, deve essere manutenuto periodicamente con una pulizia adeguata. Il consiglio, spassionato, è di inviare la fotocamera in un centro di assistenza e farlo pulire dai loro tecnici. Questa operazione effettuata in assistenza ci tutela da eventuali rigature accidentali del sensore. I tecnici dei centri assistenza utilizzano prodotti specifici e tools dedicati ai sensori. Il costo della pulizia del sensore è piuttosto economico e non vale la pena procedere con il fai da te.
- Nel caso stessimo valutando l’acquisto di una fotocamera reflex, controlliamo lo stato dello specchio della macchina, il quale non dovrebbe presentare graffi e/o sporcizia.
- Anche il numero di scatti eseguiti con la fotocamera è verificabile con appositi software oppure, per le fotocamere che hanno questa funzione, direttamente con l’apposita voce del menù (impostazioni della macchina).
- Tutti gli sportellini della fotocamera si devono aprire e chiudere correttamente, idem per i tappi in gomma che sigillano contatti a caldo e gli innesti per gli accessori.
- Ultimo controllo, tra quelli di base della fotocamera, lo possiamo effettuare inserendo una scheda di memoria nell’apposito vano per realizzare alcuni scatti di prova. In questo caso è utile cambiare impostazioni della modalità di scatto della fotocamera, per verificare il corretto funzionamento del sistema esposimetrico.
Verifiche sugli obiettivi
- Gli obiettivi sono strumenti molto delicati, pertanto, il primissimo controllo da effettuare è un’analisi visiva esteriore, l’ottica non deve presentare ammaccature sul barilotto e sulla ghiera porta filtri.
- Le ghiere di regolazione della messa a fuoco e della variazione della lunghezza focale (per gli zoom) devono avere un movimento fluido.
- La lente frontale non deve presentare zone opache o righe. Anche gli elementi interni dovrebbero essere puliti. Per controllarli basta posizionare una mini torcia tascabile in prossimità del bocchettone d’innesto e guardare in controluce, attraverso la lente frontale. In questo modo sarà possibile rilevare la presenza di polvere o muffe all’interno dell’ottica. Un uso comune e attento di qualsiasi obiettivo non impedirà alla polvere di entrare nell’obiettivo, quindi una piccola quantità di polvere non rappresenta grave problema, diverso è quando sono presenti muffe o graffi.
- Un altro controllo molto importante è la verifica del corretto funzionamento del sistema di messa a fuoco. In questo caso basterà selezionare la messa a fuoco automatica e scattare qualche foto. La messa a fuoco deve essere precisa sul soggetto.
Come possiamo comprendere le verifiche da fare su un prodotto usato non sono poche, soprattutto non si possono realizzare in mezzo alla strada durante uno scambio a mano come sovente succede per le vendite tra privati, attraverso il web. È evidente che il negozio specializzato ancora oggi, specie per i neofiti, rappresenta la miglior garanzia per acquistare in completa sicurezza.
