Damaso Caprioglio intervista Sandro Martina, presidente del gruppo Sweden & Martina

Di seguito proponiamo un breve stralcio della chiacchierata tra due protagonisti di primo piano dell’odontoiatria italiana.

Dottor Martina, vuole parlarci dei suoi inizi professionali?

Ebbene, mi sono laureato in economia perché ho sempre avuto passione per il business, l’intrapresa, la libera iniziativa.
Ho cominciato a fare l’insegnante, una piccola parentesi perché non era ciò che volevo fare, mentre il pomeriggio lo trascorrevo presso l’azienda di un imprenditore per imparare i rudimenti di quello che sentivo essere il mio vero mestiere, quello che avrei voluto fare da grande!
Una prima occasione per mettere in pratica ciò che avevo appreso avvenne a Trebinje, un paesino dell’allora ex Jugoslavia, dove c’era una fabbrica di maschi per filettare e di punte da trapano presso cui mi recai perché intendevo acquistare tali prodotti e commercializzarli in Italia. Da qui ebbe inizio la mia avventura da imprenditore che dura tutt’ora.

In molti si chiedono il motivo per cui ha deciso di denominare la sua azienda Sweden & Martina.

Con la mia prima azienda, Martina Utensili, avevamo rapporti commerciali con la Svezia, perché importavamo frese metalliche da un’azienda che aveva sede in un paesino a nord di Stoccolma, ottenendo l’esclusiva di vendita per alcune zone d’Italia. Ebbi poi l’idea di bagnare tali frese di colore blu con nitruro di titanio per rendere la finitura simil oro e tale operazione venne particolarmente apprezzata sul mercato. Per una sorta di omaggio a questo Paese decisi di denominare poi l’azienda Sweden & Martina.

Sandro Martina

Furono gli anni in cui l’azienda estese il business al settore dell’industria meccanica, dell’oreficeria ed infine dell’odontoiatria.

Esattamente. Iniziammo ad occuparci di frese per l’industria meccanica e da qui, nell’ottica di una scoperta continua di nuovi settori in cui estendere i nostri interessi, mi accorsi che vicino a Vicenza venivano usate le frese anche per la produzione orafa e così cominciammo a proporre le frese anche per il taglio dell’oro, dell’argento.
Il passo successivo fu poi la scoperta che anche per l’industria odontoiatrica erano necessarie le frese e quindi ci lanciammo anche in questo specifico settore.
Il vero segreto del nostro successo fu, poi, il passaggio dal commerciale al produttivo. Anziché limitarci a selezionare i migliori prodotti sul mercato e venderli iniziammo ragionare sulla produzione vera e propria degli impianti. Abbiamo cavalcato il boom che interessò l’implantologia, decidendo di investire molto in ricerca e legandoci al mondo scientifico e universitario: un connubio che ha permesso all’azienda di arrivare dove è ora con soluzioni implantologiche che rispondono ai crismi della scienza e risultano funzionali da un punto di vista clinico, puntando a coprire al 100% le necessità del mercato. Gli ingegneri del nostro centro ricerca sono impegnati costantemente nella progettazione dei prototipi utili alla pratica implantologica quotidiana e nei contatti con il mondo universitario, così da coniugare le nostre proposte con l’esperienza clinico-scientifica di professionisti di altissimo livello. Il nostro impegno si è altresì esteso a ortodonzia, endodonzia, conservativa, eccetera.

E anche nella continuing education, vero?

Esatto, organizziamo decine di corsi perché crediamo nel valore della formazione. A tal proposito, presto inaugureremo anche un centro congressi.

 

600 collaboratori, decine di brevetti in produzione, filiali all’estero. La salute di Sweden & Martina è attestata anche dalle numerose proposte di acquisto che avete ricevuto.

Dal 2007 in poi ci sono pervenute tante offerte, anche interessanti, ma abbiamo deciso di declinare sempre, al contrario di quanto sta avvenendo nel nostro Paese anche nel settore odontoiatrico, con le multinazionali che la fanno da padrone. Si figuri che un manager di una di queste realtà interessata ad acquistarci ci ha definito: “the largest independent implant company in the world”...
Sweden & Martina grazie ai miei figli Alberto ed Elisabetta, che hanno fatto una lunga gavetta prima di arrivare alle posizioni di vertice che attualmente occupano, continuerà ad essere un’azienda a carattere familiare.

Se dovesse rivolgere un messaggio ai giovani che ricercano lavoro in un momento di crisi come quello attuale cosa direbbe loro?

A voler essere sincero non vedo le difficoltà che si vivevano decenni fa. Si tratta di avere iniziativa per poter cogliere le opportunità che il mondo di oggi, con i mezzi di comunicazione disponibili, offre. Nonostante il grave momento di crisi le nuove generazioni devono avere lo stimolo per individuare quelle che sono le soluzioni che più si avvicinano alla loro personalità, alla loro predisposizione.


i numeri di SWEDEN & MARTINA

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7.000 mq

La moderna sede centrale sorge a Due Carrare (Padova) e copre un’area di 71.000 mq, che comprende direzione e uffici (3.000 mq), centro corsi, stabilimenti produttivi (4.000 mq), magazzini con gestione diretta della logistica e un curatissimo parco aziendale.

600

Il gruppo, che annovera 600 collaboratori, comprende quattro partecipate in Spagna, Portogallo, Gran Bretagna e Stati Uniti e una struttura di distribuzione diretta in Francia, in Polonia e nei Balcani.

1972

Costituita nel 1972, numero 1 indiscusso in Italia, Sweden & Martina è leader a livello internazionale nella progettazione, produzione e distribuzione di prodotti destinati al mondo odontoiatrico, in particolare, nel settore dell’implantologia in cui vanta il più elevato tasso di sviluppo al mondo.
L'azienda, con capitale interamente privato, appartiene ancor oggi alla famiglia Martina. le nuove generazioni si sono unite al management condividendone visione e strategia.