La luce in fotografia odontoiatrica

La fotografia odontoiatrica è un genere fotografico che richiede necessariamente l’utilizzo di luci artificiali, poiché riprendere la cavità orale senza una fonte di luce è praticamente impossibile. Per soddisfare questa specifica esigenza ci vengono in aiuto diversi prodotti e sistemi d’illuminazione, ma fondamentalmente in ambito odontoiatrico esistono due opzioni di scelta per le luci artificiali: il flash e la luce LED.

Fotografia odontoiatrica
Fig. 4 Soft box per flash a torcia tipo Speedlite.

Il flash è da sempre la luce odontoiatrica per elezione, mentre le luci LED, ormai “affidabili”, possono essere impiegate solo per alcuni rilievi fotografici. In questo articolo proveremo a spiegare qual è il sistema più adatto alle riprese fotografiche nello studio odontoiatrico. In quest’ambito non abbiamo solo l’esigenza di documentare esclusivamente il cavo orale ma, talvolta, è necessario fotografare anche il viso del paziente nella sua totalità oppure in singole porzioni.

Fotografia Odontoiatrica
Fig. 1 Flash anulare.

Queste esigenze variano a seconda della specializzazione dell’odontoiatra: ad esempio, un ortodontista, per valutare un caso clinico, avrà la necessità di realizzare fotografie del cavo orale ma anche del viso del paziente. Al contrario un endodontista dovrà fotografare l’elemento dentale, in fase di trattamento, con un determinato rapporto d’ingrandimento ma non avrà la necessità di fotografare il volto del paziente.

Ecco quindi che, a seconda della specializzazione clinica, le esigenze cambiano, così come cambiano gli strumenti per realizzare le fotografie nello studio odontoiatrico.

Fotografia odontoiatrica
Fig. 2 Sistema a doppio flash.

Ma quale sistema è più indicato per le singole specializzazioni odontoiatriche?

Per comprendere quale sia il sistema d’illuminazione più utile alle nostre esigenze analizziamo i sistemi attualmente in commercio e poi proviamo a trarne una conclusione finale. Attualmente in commercio esistono 5 tipologie di sistemi utilizzabili:

  • Flash anulare
  • Sistema a doppio flash
  • Flash a torcia tipo Speedlite
  • Pannelli LED
  • Flash da studio.
fotografia odontoiatrica
Fig. 3 Flash a torcia tipo Speedlite.

È un flash a forma di anello che si applica direttamente sull’obiettivo per mezzo di un anello adattatore. A seconda del modello può essere più o meno potente e può erogare la luce in totale automatismo (ETTL).  Comodo e compatto per l’utilizzo pratico, presenta però il difetto di “appiattire” l’immagine e di creare delle piccole concentrazioni di luce sui denti che rendono la foto poco naturale. Talvolta sui denti artificiali questi riflessi fanno apparire come delle piccole ammaccature del dente, ma è solo un effetto ottico.

La fotografia odontoiatrica è un genere fotografico che richiede necessariamente l’utilizzo di luci artificiali, poiché riprendere la cavità orale senza una fonte di luce è praticamente impossibile.

Fig. 4 Soft box per flash a torcia tipo Speedlite.

Sistemi a doppio flash

Sono sistemi composti da due piccoli flash collegati all’obiettivo fotografico attraverso un anello adattatore. I due flash possono ruotare sul proprio asse e possono essere spostati lungo tutto il perimetro dell’anello adattatore stesso. La mobilità dei flash caratterizza l’immagine che assume una luce definibile “tridimensionale”. Questo sistema è anche molto interessante per illuminare i quadranti posteriori, nella fotografia intraorale. La luce dei flash può essere diffusa per mezzo di micro softbox (diffusori), accessori che consentono all’odontoiatra di ammorbidire la luce al fine di rendere perfettamente leggibile ogni particolare del dente. Anche questo sistema flash può lavorare in modalità ETTL oppure in manuale. Sono particolarmente indicati per la fotografia intraorale.

Fotografia odontoiatrica
Fig. 5 Flash da studio di tipo economico.

Flash a torcia tipo Speedlite

I flash a torcia Speedlite sono i flash che normalmente si applicano sulla slitta porta flash della fotocamera. Nel caso della fotografia odontoiatrica, gli Speedlite sono utilizzabili se montati su di una staffa macro-orientabile orizzontalmente. Questa tipologia di flash è commercializzata in diverse dimensioni e livelli di potenza. Quelli utili alla fotografia odontoiatrica hanno una potenza di 30/40 NG (numero guida che esprime la potenza del flash). I modelli più recenti funzionano senza cavi, comandati da un accessorio (commander) che, montato sulla fotocamera, ci consente di regolare e gestire completamente le funzioni del flash.  Dal punto di vista pratico queste luci sono simili ai sistemi a doppio flash, con il vantaggio però di poter essere scollegati dalla staffa macro e di essere utilizzati per la fotografia di ritratto dei pazienti.

Fotografia odontoiatrica
Fig. 6 Flash da studio professionale top di gamma.

Attualmente i flash a torcia tipo Speedlite sono quelli più versatili.

Pannelli LED

I pannelli LED possono essere utilizzati per la fotografia di ritratto del paziente. Attualmente sono reperibili in commercio in diverse forme e dimensioni con la potenza di irradiazione regolabile e la gamma cromatica variabile. Le luci LED di qualità hanno un costo piuttosto elevato ma offrono il vantaggio di farci lavorare vedendo direttamente la scena da fotografare e hanno una qualità della luce molto affidabile. I modelli di tipo professionale hanno un costo relativamente basso se paragonato ai modelli di alta gamma dei flash da studio e presentano la regolazione in gradi Kelvin.

Fotografia odontoiatrica
Fig. 7 Luce LED da studio.
Fotografia odontoiatrica
Fig.8 Dispositivo per la regolazione della luce LED

Flash da studio

I flash da studio sono luci di tipo professionale, usati per la fotografia di ritratto e di prodotto. Sono luci che, a seconda della marca e del modello, possono erogare una luce uguale a quella naturale e con una potenza superiore ai flash a torcia tipo Speedlite. Si possono corredare con diversi accessori per diffondere oppure concentrare la luce a seconda delle necessità.

Il flash è da sempre la luce odontoiatrica per elezione, mentre le luci LED possono essere impiegate solo per alcuni rilievi fotografici.

In ambito odontoiatrico, ad oggi, rappresentano la scelta migliore per la fotografia di ritratto del paziente e per tutte le riprese extraorali. Attualmente le luci da studio offrono un’elevatissima qualità d’illuminazione del soggetto, sono utilizzabili senza cavi – i modelli più recenti – e sono regolabili dall’operatore per un utilizzo manuale. I modelli di alta gamma sono in grado di riprodurre una luce con un valore di 5500° Kelvin, un dato importante per un controllo totale della corrispondenza cromatica del soggetto. In base alle specifiche dei vari sistemi d’illuminazione appena analizzati, possiamo affermare che uno studio odontoiatrico dovrebbe essere dotato di due sistemi d’illuminazione: uno per la fotografia intraorale e uno per la fotografia di ritratto. Per la fotografia intraorale il miglior sistema è quello di due flash laterali all’obiettivo. In questo caso vanno bene sia i sistemi a due flash che quelli con flash a torcia tipo Speedlite. La fotografia di ritratto del paziente richiede i sistemi di flash da studio, questi sono indubbiamente quelli che offrono i migliori risultati. Se si preferisce utilizzare un solo sistema di luci allora ci si può orientare verso i flash a torcia tipo Speedlite, che ci consentono di lavorare nell’ambito della fotografia intraorale, fissandoli su di una slitta porta flash di tipo macro. Allo stesso tempo però possono essere separati dalla staffa e montati su stativi, così da realizzare le fotografie di ritratto del paziente. Questa può essere considerata una buona soluzione anche per chi deve trasportare da uno studio all’altro gli strumenti fotografici. Concludiamo dicendo che in commercio esistono molti prodotti in termini di marche e modelli, la cui resa in termini di qualità, durata e precisione nella sincronizzazione è molto variabile, così come i relativi costi.