Valutazione muscolare e articolare clinica a 5 anni di riabilitazioni full-arch realizzate con impianti con connessione a doppia conometria e con protesizzazione digitale

Muscular and articular evaluation at 5 years in full-arch rehabilitation performed with double action tight implants and digital workflow

Tab. 1 Massima apertura media del cavo orale.
Scopo del lavoro:

Il presente studio si pone l’obiettivo di analizzare, a 5 anni, lo stato muscolare ed articolare di pazienti sottoposti a riabilitazioni full-arch, di una di entrambe le arcate, eseguite con impianti a doppia connessione conometrica e con protesizzazione realizzata attraverso flusso di lavoro digitale.

Materiali e metodi:

Per questo studio sono stati presi in esame 32 soggetti, 19 uomini e 13 donne, con riabilitazioni full-arch di una o entrambe le arcate. A distanza di 5 anni dal posizionamento implantare, tutti i pazienti, a seguito delle normali procedure di igiene orale professionale, sono stati sottoposti ad una valutazione muscolare e articolare clinica, secondo i criteri dell’European Academy of Craniomandibular Disorders (EACD), con lo scopo di intercettare e rilevare eventuali problematiche nel medio-lungo termine.

Risultati:

I valori di massima apertura del cavo orale, rilevati in questo studio, sono stati paragonabili a quanto osservato nella letteratura scientifica. La presenza di algie dei muscoli masseteri, dei muscoli temporali e dei muscoli pterigoidei interni sono state limitate, così come sono stati limitati i soggetti che hanno presentato problematiche di fratture protesiche, di latero deviazione mandibolare e di click articolari.

Conclusioni:

I parametri analizzati in questo studio suggeriscono che questo tipo di riabilitazioni implanto-protesiche non comportano problematiche muscolari ed articolari. I rari casi di frattura protesica, riscontrati in questo studio, sono associati a problematiche di latero-deviazione mandibolare.

INTRODUZIONE

Le riabilitazioni full-arch su 4/6 impianti sono rapidamente diventate scelte cliniche intraprese da moltissimi professionisti, principalmente grazie alla possibilità di riabilitare in modo completo pazienti gravemente compromessi dal punto di vista odontoiatrico, offrendo soluzioni di alta qualità e mantenendo dei costi adeguati.

Le problematiche muscolari e articolari, nel medio-lungo termine, in pazienti con questo tipo di riabilitazioni, non sono state oggetto di numerosi studi scientifici. Studi scientifici hanno, però, dimostrato attività muscolari simili tra pazienti con dentatura naturale e pazienti con riabilitazioni full-arch di una o entrambe le arcate (1).

Scopo del lavoro

Valutare eventuali problematiche muscolari e articolari a 5 anni di pazienti sottoposti a riabilitazioni implanto-protesiche realizzate attraverso l’utilizzo di impianti con connessione a doppia conometria e con protesizzazione realizzata attraverso il flusso di lavoro digitale.

Materiali e metodi

Nel periodo compreso tra gennaio 2021 e giugno 2021 sono stati valutati 32 pazienti, 19 uomini e 13 donne, con riabilitazioni implanto-protesiche eseguite con flusso digitale. L’età media dei soggetti era di 69.74; SD (deviazione standard età) = 9.01, per un totale di 208 impianti dentali, 98 inseriti nel mascellare superiore e 110 nel mascellare inferiore. Tutti i pazienti si sono presentati presso il Dipartimento di Odontoiatria dell’Ospedale San Raffaele di Milano per una seduta annuale di igiene orale professionale e una visita di controllo.

A seguito delle manovre di igiene orale professionale, i manufatti protesici sono stati accuratamente analizzati, con lo scopo di evidenziare eventuali problematiche quali fratture protesiche e, successivamente, sono stati riposizionati nel cavo orale dei pazienti. La massima apertura (non assistita) della cavità orale dei pazienti è stata valutata attraverso l’utilizzo di un righello chirurgico millimetrato, misurando dal margine incisale degli incisivi centrali superiori fino al margine incisale degli incisivi centrali inferiori. Tutti i parametri sono stati rilevati clinicamente alla poltrona attraverso le manovre di ispezione e palpazione, chiedendo ai pazienti di eseguire movimenti specifici (apertura/chiusura del cavo orale). Durante le procedure di palpazione, a tutti i pazienti sono state poste domande con lo scopo di identificare eventuali algie; nello specifico i muscoli palpati sono stati:

  • muscoli masseteri
  • muscoli temporali
  • muscoli pterigoidei interni.

Successivamente alle procedure di palpazione muscolare, tutti i pazienti sono stati valutati, sempre attraverso la palpazione, con lo scopo di riscontrare eventuali click articolari e, successivamente, è stata valutata la presenza di latero deviazioni mandibolari.

Tutti i dati rilevati sono stati analizzati attraverso l’utilizzo del software SPSS (IBM Corp. Released 2011. IBM SPSS Statistics for Windows, Version 20.0. Armonk, NY: IBM Corp).

Risultati

La massima apertura media del cavo orale dei soggetti maschili è stata di 48.96 mm, mentre quella dei soggetti femminili è stata di 42.84 mm (tabella 1). Dei 32 soggetti in esame è stata riscontrata la presenza di algia dei muscoli masseteri in 3 pazienti, algia dei muscoli temporali in 2, mentre l’algia dei muscoli pterigoidei interni è stata riferita da 4 soggetti (tabella 2). La presenza di click articolari è stata riscontrata in 4 dei 32 soggetti totali, mentre la presenza di latero-deviazione mandibolare è stata valutata su un unico soggetto. Questo stesso soggetto è stato l’unico ad aver avuto problematiche di frattura protesica (tabella 3).

Tab. 1 Massima apertura media del cavo orale.
Tab. 2 Presenza di algia muscolare.
Tab. 3 Presenza di click articolari.

Discussione e conclusioni

Studi scientifici sembrano suggerire che i soggetti edentuli, riabilitati attraverso procedure implanto-protesiche full-arch, sviluppino dei miglioramenti nell’attività muscolare (2). Alla luce dei risultati ottenuti nel presente lavoro, questo tipo di riabilitazioni implanto-protesiche sembrerebbero essere in grado di garantire ai pazienti elevati livelli qualitativi dal punto di vista dell’adattamento muscolare ed articolare. I valori di massima apertura (non assistita) del cavo orale rilevati sono sovrapponibili a quanto evidenziato nella letteratura scientifica (3). La presenza di algie muscolari è stata limitata. Non è stato possibile valutare l’evoluzione delle algie nel tempo, dato che nessuno dei pazienti in esame era stato precedentemente sottoposto ad una valutazione di questo tipo. Un’unica riabilitazione protesica ha presentato una frattura, associata a latero-deviazione del soggetto.

Bibliografia:

De Rossi M, Santos CM, Migliorança R, Regalo SC. All on Four® fixed implant support rehabilitation: a masticatory function study. Clin Implant Dent Relat Res. 2014 Aug;16(4):594-600. doi: 10.1111/cid.12031. Epub 2013 Jan 10. PMID: 23305387.

Afrashtehfar KI, Schimmel M. Muscular activity may improve in edentulous patients after implant treatment. Evid Based Dent. 2016 Dec;17(4):119-120. doi: 10.1038/sj.ebd.6401207. PMID: 27980328.

Li XY, Jia C, Zhang ZC. The normal range of maximum mouth opening and its correlation with height or weight in the young adult Chinese population. J Dent Sci. 2017 Mar;12(1):56-59. doi: 10.1016/j.jds.2016.09.002. Epub 2016 Nov 5. PMID: 30895024; PMCID: PMC6395256.

Materials and methods:

32 subjects, 19 male and 13 female, with full – arch rehabilitation of one or both archs, have been analized 5 years after the surgery. After the standard professional hygiene procedures, every subject has been evaluated following the dell’European Academy of Craniomandibular Disorders (EACD) criterias, with the aim of intercept mid to long term problems.

Aim of the work:

The aim of this study was to evaluate muscular and articular situation in subjects with full-arch rehabilitations performed with double action tight (DAT) implants and digital workflow.

Results:

the maximum mouth opening (MMO) values evaluated in this study are comparable to those observed in scientific litterature. Masseter, temporal and medial pterygoid algia have been detected in a limited ammount of subjects. Prosthetic fractures have also been detected in a limited ammount of subjects

Conclusion:

This study suggests that full-arch reabilitations are not a direct cause of muscular and articular problems. Subjects who showed problems of prosthetic fracture, were also those subjects affected by mandibular latero deviation.