Expodental Meeting 2016: ricerca, innovazione e internazionalizzazione

Expodental Meeting

Unidi porterà la ricerca e l’innovazione del settore odontoiatrico a Rimini grazie a EXPODENTAL MEETING 2016, con l’intento di rendere l’evento il più significativo luogo di incontro “per e con” il mondo del dentale italiano. A Rimini, infatti, dal 19 al 21 maggio, sono chiamati a raccolta i più illustri nomi della odontoiatria del nostro Paese, studiosi di ricerca di mercato, le associazioni di tutte le categorie del settore operanti sia a livello nazionale che europeo, ma soprattutto l’industria italiana. Alla quale Unidi offrirà gli strumenti di conoscenza utili a promuovere la crescita industriale e professionale secondo criteri di sostenibilità, di accessibilità e di efficacia delle cure.

Ricerca, innovazione e internazionalizzazione. Dal terribile anno 2008 a oggi, il manifatturiero italiano ha fronteggiato la crisi e, in alcuni casi, l’ha superata, proprio investendo su questi tre fronti. L’industria del dentale italiano è la dimostrazione che solo su questa traiettoria si può, si deve proseguire.
A dirlo sono i dati elaborati da Unidi, l’Unione nazionale delle industrie dentarie italiane che ho l’onore di presiedere. Dati che ci segnalano per il 2015 un andamento delle vendite al dettaglio in crescita tra il 4% e il 4,5%. Un risultato di gran lunga migliore dell’andamento del Paese nel suo complesso, ma certo anche un segnale per non sedersi sugli allori.
La ripresa economica complessiva del Paese è ancora fragile, assoggettata com’è al mix di stagnazione e deflazione. Ma soprattutto non si vede un chiaro disegno di politica industriale. Sicuramente le misure nel Def sono state importanti, ma l’industria ha bisogno di ben altro. A partire da una macchina amministrativa pubblica davvero amica delle piccole e medie imprese, spina dorsale produttiva del Paese. E piccole e medie sono le aziende del manifatturiero dentale, un settore “multi nicchia”, con numerosi mini comparti la cui natura industriale è fortemente diversificata, dal chimico, al farmaceutico, al micromeccanico ecc. Costituiamo dunque un universo in cui, più importante della taglia dimensionale, sono decisive la focalizzazione e l’eccellenza nel proprio ambito.
In Italia i professionisti del dental care hanno ripreso a investire, rispondendo agli sforzi dell’industria dentale italiana. Lo dice chiaramente sempre la nostra ricerca quando segna la composizione della crescita tra il + 2,5% nei consumi e nell’implantologia e il + 8,2% negli investimenti in attrezzature. Ed è su quest’ultimo dato che vorrei soffermarmi. Esso ci dice come l’innovazione industriale abbia saputo rispondere alle nuove richieste di strumenti di prevenzione e cura con sempre più alto contenuto digitale, in particolare attraverso lo sviluppo delle tecnologie Cad-Cam e attraverso la diffusione della diagnostica per immagini. Basti pensare che il numero dei radiografici panoramici è cresciuto del 15% e, tra questi, le vendite dei radiologici 3D sono aumentate del 50%, con indiscutibili vantaggi anche per i pazienti, in termini di sicurezza diagnostica, di risultati terapeutici ottimali, di sostenibilità economica. ●

Gianfranco Berrutti, Presidente Unidi

A maggio a Rimini un evento dedicato alle innovazioni scientifiche e tecnologiche a supporto della pratica clinica nel trattamento delle infezioni parodontali e peri-implantari

I dati scientifici recenti evidenziano che la parodontite severa è la sesta malattia più diffusa del genere umano. Colpisce oltre il 50% degli adulti e le sue forme gravi incidono per l’11% nella popolazione adulta. Il maggiore uso di impianti dentali per la sostituzione dei denti naturali mancanti ha creato una nuove forme di malattie: la ricerca contemporanea stima una prevalenza del 43% di mucosite perimplantare e del 22% di perimplantite. L’elevata diffusione di tali patologie e le loro conseguenze orali, sistemiche e sociali, sono motivi validi per una maggiore attenzione da parte della popolazione, dei professionisti e dei funzionari della sanità pubblica. Una diagnosi parodontale adeguata accanto alla valutazione dei fattori di rischio del paziente dovrebbe determinare la scelta del tipo di cura preventiva professionale più appropriata.
In occasione di Expodental Meeting, nella giornata di sabato 21 maggio ci sarà un corso dedicato agli igienisti dentali che si prefigge di fornire innovazioni scientifiche e tecnologiche a supporto della pratica clinica nel trattamento delle infezioni parodontali e perimplantari, proponendo protocolli terapeutici mirati per le differenti tipologie di pazienti. Verranno approfonditi la terapia causale e di supporto nel paziente sano affetto da malattia parodontale, nel paziente con patologie sistemiche e nel paziente portatore di impianti osteointegrati.
Sarà un momento importante di aggiornamento e confronto per la nostra professione, vi aspettiamo numerosi.

Ignazia Casula  ●